Caso di esercizio abusivo della professione nella cittadina marchigiana. L’operazione dei finanzieri ha portato al sequestro dello studio e dell’attrezzatura in esso rinvenuta.
I finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno sequestrato un appartamento ubicato in città e utilizzato esclusivamente come studio professionale da un fisioterapista non iscritto all’Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione. Nei suoi confronti è scattata la denuncia a piede libero per il reato di esercizio abusivo della professione, che prevede, in caso di condanna, la sanzione penale della reclusione fino a tre anni, la multa fino a 50mila euro e la confisca dei beni strumentali alla commissione del reato.
Il responsabile è un cittadino italiano, in possesso del solo diploma scolastico della scuola secondaria di II grado e sprovvisto dei titoli abilitativi previsti dalla normativa di settore. Le ricerche condotte dalle Fiamme Gialle, in collaborazione col personale tecnico dell’Associazione italiana massofisioterapisti, hanno portato al rinvenimento nello studio, e al conseguente sequestro, di numerosi attrezzi elettromedicali e medicinali, adoperati abusivamente dall’indagato.
Redazione Nurse Times
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