Inviato ai prefetti un protocollo con tutte le misure anti-Covid in vista delle elezioni regionali e del referendum per il taglio dei parlamentari.
Il 20 e il 21 settembre si andrà alle urne per le elezioni regionali in Valle d’Aosta, Liguria, Veneto, Campania, Puglia, Toscana e Marche. Nelle stesse date è previsto in tutta Italia il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari. In vista di tali appuntamenti i ministeri dell’Interno e della Salute hanno inviato ai prefetti un protocollo con tutte le misure di sicurezza e di prevenzione anti-Covid.
Misure che dovranno essere adottate in ogni seggio e che prevedono, secondo quanto stabilito mesi fa dal parere del Comitato tecnico-scientifico, il distanziamento tra gli elettori, l’igienizzazione degli spazi, l’ingresso nei seggi solo con la mascherina e percorsi distinti di ingresso e uscita. In totale, gli aventi diritto al voto sono 51 milioni, distribuiti in 61.572 sezioni. Il protocollo, pubblicato anche sul sito del dipartimento Affari interni e territoriali – Servizi elettorali, è stato inviato ai prefetti dal capo di dipartimento, Claudio Sgaraglia.
“Per accedere ai seggi elettorali – fa sapere il Viminale – è obbligatorio l’uso della mascherina da parte degli elettori e di ogni altro soggetto che ha diritto ad entrarvi, come i rappresentanti di lista e gli elettori”. Inoltre dovrà essere effettuato un rigoroso studio degli spazi per decidere quante cabine elettorali allestire, garantendo che resti comunque spazio per il movimento delle persone con il rispetto delle dovute distanze. Bisognerà pertanto prevedere percorsi per l’ingresso e l’uscita dai seggi, con due corsie e nessuna sovrapposizione degli spazi.
Redazione Nurse Times
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