Fofi, Federfarma e Assofarm hanno incontrato i rappresentanti del ministero della Salute per discutere degli approvvigionamenti.
Quest’anno saranno 18 milioni le dosi di vaccino antinfluenzale che andranno al Servizio sanitario nazionale, 6 milioni in più rispetto allo scorso anno. I farmacisti, però, rischiano di restare senza approvvigionamenti e hanno diffuso una stima secondo la quale servirebbero un milione e mezzo di dosi da distribuire attraverso i loro canali.
Dal ministero della Salute hanno assicurato che in “tempi brevi” sarà individuata una soluzione alla questione della disponibilità dei vaccini antinfluenzali nelle farmacie, per evitare che restino sguarnite a causa della maggiore richiesta di dosi da parte del Servizio sanitario nazionale.
A dirlo, in una nota, sono Fofi (Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani), Federfarma e Assofarm, che hanno incontrato i rappresentanti del ministero proprio per discutere della questione: “I rappresentanti del ministero hanno preso atto di queste osservazioni e dei dati presentati a supporto della necessità di impedire che le farmacie restino sguarnite, impegnandosi a trovare in tempi brevi una soluzione che verrà condivisa con le organizzazioni di farmacisti in un incontro che si terrà la prossima settimana. Fofi, Federfarma e Assofarm hanno rappresentato la pericolosità di una situazione che, lasciando sprovvisto dei vaccini il canale delle farmacie, renderebbe oltremodo difficile il ricorso alla vaccinazione da parte delle persone che non rientrano nelle categorie a rischio”.
Redazione Nurse Times
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