Dopo alcune complicazioni neurologiche avvertite da uno dei volontari allo studio del vaccino contro il Covid-19, AstraZeneca aveva annunciato lo stop temporaneo alle sperimentazioni cliniche del vaccino. In seguito, la compagnia farmaceutica ha pubblicato un resconto di 111 pagine sulle sperimentazioni.
La società farmaceutica Astrazeneca aveva sospeso per la seconda volta la sperimentazione sul suo vaccino contro il Coronavirua. Una fonte citata dal New York Times ha rivelato che il volontario che ha sviluppato la reazione avversa stava partecipando nel Regno Unito alle fasi 2/3 della sperimentazione, quando ha riscontrato una mielite traversa. Si tratterebbe di un’infiammazione che colpisce il midollo spinale e sarebbe spesso innescata da infezioni virali. Non ci sono, tuttavia, conferme che l’infiammazione sia direttamente collegata al vaccino.
Intanto, AstraZeneca ha già riavviato i test in Gran Bretagna, Brasile, India e Sud Africa. Ma i test sarebbero ancora sospesi negli Stati Uniti, secondo quando afferma it.sputniknews.com.
“Non abbiamo tutti i dati, quindi non sappiamo quale sia la causa di quanto accaduto, ma abbiamo bisogno di esaminarli. E la nostra responsabilità primaria è la sicurezza del popolo americano”, avrebbe affermato il commissario della Food and Drug Administration (FDA) Stephen Hahn.
Poiché AstraZeneca è stata criticata per la troppa riservatezza sugli studi, ora arriva il documento direttamente dalla casa farmaceutica. Il documento, oltre alle sperimentazioni cliniche interrotte del farmaco contro il coronavirus di AstraZeneca, ha esposto i rischi associati a un’eccessiva dipendenza da una tecnologia nuova e non verificata, quale l’adenovirus di scimpanzé nel vaccino.
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