“Sono davvero soddisfatto. Finalmente si è sbloccato il nuovo contratto della sanità privata. Oltre 100.000 lavoratori della salute aspettano questo momento da 14 anni” ha dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza.
Con la ratifica della pre intesa per il rinnovo del contratto della sanità privata da parte di Aiop (insieme ad Aris, che ha già ratificato, sigla il contratto), si è sbloccata la lunga trattativa sul rinnovo del contratto della sanità privata, scaduto ormai da oltre un decennio.
Ora, come dice il presidente nazionale dell’Associazione italiana ospedalità privata Barbara Cittadini, si riconosce “a lavoratrici e lavoratori della componente di diritto privato gli stessi diritti di quelli della componente di diritto pubblico, a conferma della piena e concreta integrazione delle due anime del Servizio Sanitario Nazionale”.
Dopo la pre intesa raggiunta lo scorso giugno da Aiop, Aris e dai sindacati è arrivato un blocco, dovuto alla mancanza di chiarezza negli impegni assunti dalla Conferenza Stato regioni in sede di preintesa. Sono seguite proteste e uno sciopero dei sindacati. E infine la ratifica di ieri che fa segnare un obiettivo atteso da oltre 14 anni.
“Più diritti, più tutele e più garanzie per tutti. Con il voto dell’assemblea di Aiop, a cui ho partecipato stamattina, e con l’ok di Aris si chiude una vertenza fin troppo lunga e si apre una nuova stagione di investimenti. Nel Servizio Sanitario Nazionale le persone sono sempre la risorsa più importante” scrive Speranza su Facebook.
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