Sono più di 90 i vaccini anti-Covid candidati che si stanno testando attorno al mondo. Di questi, solo 9 hanno già raggiunto la fase 3, quella che prevede l’inoculazione a migliaia di volontari. L’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato che un vaccino efficace contro il Coronavirus possa essere trovato entro la fine del 2020.
Il vaccino AstraZeneca messo a punto con lo Jenner Institute di Oxford “è il primo nel mondo occidentale a essere preso in esame da una agenzia regolatoria” dice Piero Di Lorenzo, capo di Irbm, il centro di ricerca di Pomezia. L’Agenzia europea del farmaco (Ema) ha iniziato l’iter di approvazione del vaccino anti-Covid e il farmaco potrebbe essere pronto già a partire da novembre.
Ad agosto, l’Unione Europea ha raggiunto un accordo con AstraZeneca per la fornitura di 400 milioni di dosi se i trial saranno positivi. La società ha assicurato di aver una capacità produttiva di 2 miliardi di dosi e in India il Serum Institute ha già lanciato la produzione di milioni di dosi da utilizzare nei test
Intanto, la casa farmaceutica americana Moderna ha sviluppato un vaccino basato ad mRNA, che produce proteine virali nel corpo. Sempre negli Usa, altri due candidati vaccini sono recentemente entrati nella fase 3 della sperimentazione. Quello messo a punto dal Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston con Johnson&Johnson, un Adenovirus 26 sperimentato da settembre su 60 mila volontari. Poi c’è quello ottenuto da Novovax, Maryland, fissando le proteine in microparticelle e in via di sperimentazione nel Regno Unito da settembre, negli Usa da ottobre.
n Germania la società tedesca BioNTech ha stretto collaborazioni con la Pfizer, con sede a New York, e con la casa farmaceutica cinese Fosun Pharma per sviluppare il vaccino ad mRNA.
Altri vaccini anti-Covid nel mondo
In Cina, invece, sono tre le realtà entrate nella fase più avanzata dei test. Per prima la CanSino Biologics ha sviluppato un vaccino basato sull’adenovirus chiamato Ad5, in partnership con l’Istituto di Biologia dell’Accademia delle scienze mediche militari cinese. L’esercito cinese ha approvato il vaccino lo scorso 25 giugno, autorizzandone l’uso per un anno, classificandolo come “farmaco particolarmente necessario”. Il 9 agosto, il ministro della Sanità dell’Arabia Saudita ha annunciato che l’azienda cinese eseguirà test della fase 3 nel Paese mentre altri test sono cominciati in Pakistan. Inoltre, la società privata cinese Sinovac Biotech sta testando un vaccino da virus inattivato, chiamato CoronaVac. La fase 3 è stata lanciata in Brasile, a luglio, e in Indonesia ad agosto. A luglio il governo cinese ha concesso un’approvazione d’emergenza per un uso limitato del vaccino. Infine, l’Istituto di prodotti biologici di Wuhan ha sviluppato un vaccino con un virus inattivato, di cui la società statale Sinopharm ha lanciato la fase di test clinici. La stessa Sinopharm sta testando un secondo vaccino sviluppato da un virus inattivato con l’Istituto di prodotti biologici di Pechino.
Fonti: agi.it; tg24.sky.it
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