Arruolare anche i veterinari per aiutare medici e infermieri nell’esecuzione dei tamponi. È questa la proposta del governatore del Veneto.
«Ho dato disposizione di convocare i rappresentanti dei 2.450 veterinari in Veneto per fare i tamponi». Lo ha annunciato Luca Zaia.
«L’uomo è un mammifero – ha aggiunto – tutti i mammiferi hanno sette vertebre cervicali, allattano il neonato, e i veterinari sono esperti di questo.
Non è nulla di trascendentale pensare di fare un percorso con i veterinari, se fossero disponibili per fare i tamponi», ha concluso.
Il comitato di crisi
«In giunta abbiamo deliberato la costituzione di un comitato di crisi per il coronavirus, che farà sintesi delle misure che prendiamo». «Condividiamo così le decisioni – ha aggiunto – con un board dove c’è un rappresentante per Azienda Ulss e ospedaliera, dirigenti centrali delle aree della sanità, sociali e Protezione civile. Siamo una squadra e dobbiamo lavorare valorizzando ogni professionalità».
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