Approvata dalla giunta lombarda la delibera per la cooperazione con le università lombarde per la campagna vaccinale Covid-19
L’accordo verrà sottoscritto nei prossimi giorni dall’assessore al Welfare, Letizia Moratti, e dai rettori. Stanziati complessivamente 20 milioni di euro.
Secondo il protocollo d’intesa sottoscritto tra Governo, Regioni e Associazioni dei medici ‘in formazione specialistica’ il coinvolgimento degli specializzandi è facoltativo, si svolge al di fuori dell’attività formativa ed e’ accompagnato da un compenso orario.
“Sono molto soddisfatta di questo accordo – commenta l’assessora Letizia Moratti – perché fin dal mio insediamento in giunta avevo chiesto all’allora governo Conte la massima attenzione sul tema”.
L’avviso per raccogliere le disponibilità degli specializzandi prevede l’impiego di medici in formazione specialistica di qualsiasi specialità e anno di corso. Con incarichi, di tipo libero professionali o di collaborazione coordinata e continuativa, per un periodo massimo di due mesi (prorogabili) e un compenso orario di 40 euro lordi omnicomprensivi di oneri fiscali e previdenziali.
L’orario di lavoro sarà distribuito su tutta la settimana, secondo il programma delle attività vaccinali.
Sarà svolto al di fuori da quello dedicato alla formazione, con una media di 15 ore settimanali e un massimo mensile di 60 ore.
I medici saranno impegnati nei centri vaccinali individuati dalla Regione, ospedalieri e non. Riceveranno una formazione teorica e ai fini dell’adozione delle misure di prevenzione e sicurezza saranno equiparati ai lavoratori che svolgono attività di tirocinio presso le strutture delle Asst.
Redazione Nurse Times
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