Pfizer ha annunciato da giorni che il vaccino, autorizzato dai 16 anni in poi, è risultato efficace anche tra i ragazzi tra I 12 e i 15 anni grazie a uno studio di fase tre condotto su 2.260 adolescenti.
“Di fatto la sperimentazione nella fascia d’età compresa dai 12 ai 15 anni era già iniziata in contemporanea con gli studi sulla fascia adulta della popolazione”, ha detto la dottoressa Valentina Marino, Direttore Medico di Pfizer Italia., all’Agenzia DIRE. “Proprio perché si tratta di una fascia d’età particolare si è voluto continuare a sperimentare e portare ad un numero più elevato i soggetti inclusi nella sperimentazione. I risultati dello studio sono assolutamente incoraggianti, il vaccino è risultato efficace al 100% e considerato la diffusione della variante UK nella fascia d’età adolescenziale e post adolescenziale, avere un’arma vaccinale per loro potrebbe costituire una svolta verso l’immunità di gregge. La sottomissione agli enti regolatori americani è stata eseguita da Pfizer e l’FDA ha ricevuto tutti I documenti necessari all’approvazione. A breve avverrà la sottomissione in Ema e speriamo nell’approvazione dell’estensione del vaccino anche per questa fascia d’età”.
La dottoressa ha parlato anche del piano vaccinale in Italia. “Sicuramente, – ha detto, – il piano vaccinale proseguirà così come programmato ma è pur vero che la possibilità di vaccinare I più giovani, protegge dalla diffusione dell’infezione la fascia d’età che per natura è più esposta alla vita sociale. Così facendo di conseguenza si potrà proteggere un numero sempre più elevato di persone per tornare ad una vita sociale normale. I ragazzi sono forse anche la fascia d’età maggiormente penalizzata perché è il momento per loro in cui la socializzazione è fondamentale per un corretto sviluppo. Quindi avere la possibilità di un’arma vaccinale per loro sarà di grande aiuto”.
Pfizer, intanto, sta valutando l’efficacia del siero nei bambini tra i 6 e gli 11 anni. “Ampliare la fascia d’età alla somministrazione del vaccino ci porterà inevitabilmente ad una immunità di gregge” ha detto Valentina Marino. “Pfizer sta sperimentando l’efficacia del vaccino fino a scendere a 6 mesi di vita. Stiamo implementando gli studi di Fase I, II e III senza soluzione di continuità in modo da avere questi dati nel più breve tempo possibile. Per fare ciò bisogna reclutare un numero di soggetti sufficiente per arrivare a dei dati statistici necessari per una approvazione da parte delle entità regolatorie. Non ci sono dati certi perché gli studi sono in corso. Sicuramente quello che posso dire è che è uno studio suddiviso per fasce d’età. C’e’ una popolazione suddivisa in gruppi dai 6 mesi ai 2 anni, dai 2 anni ai 5 anni e dai 5 anni agli 11 anni. Man mano che avremo i risultati in queste fasce d’età verranno trasmesse alle entità regolatorie in modo da abbassare nel tempo l’età in cui è possibile somministrare il vaccino” ha concluso Marino.
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Fonte: Agenzia Dire
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