L’inglese Dave Smith è il paziente rimasto infetto per il periodo più lungo sin qui registrato.
Dave Smith (foto), un 72enne di Bristol (Inghilterra), è guarito dal coronavirus dopo oltre 290 giorni di malattia, quasi dieci mesi, totalizzando un record di 42 tamponi positivi e sette ricoveri. Il primo, con tosse e febbre, nel maggio 2020, quando il test confermò la sua positività. Dimesso, tornò in ospedale più volte ad agosto, settembre, ottobre e dicembre. Per cinque volte si è trovato in fin di vita, ma ora è finalmente fuori pericolo grazie al cocktail di due anticorpi sviluppato da Regeneron e utilizzato pure per curare Donald Trump.
“Mia moglie – ha raccontato l’uomo al Guardian – ha cominciato i preparativi per i miei funerali cinque volte”. Il paziente aveva il sistema immunitario compromesso per malattie pregresse e quindi ha sviluppato una forma di Covid remittente-recidivante. A luglio il suo caso sarà presentato al Congresso europeo di microbiologia clinica e malattie infettive (ECCMID). “Sono pochi i pazienti di questo tipo – ha spiegato Ed Moran, consulente del National Health Service –, ma è importante garantire loro l’accesso alle cure. Anche per evitare il rischio che durante queste lunghe infezioni si sviluppino nuove varianti del virus”.
Redazione Nurse Times
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