Che il tempo degli eroi fosse finito da un pezzo era ormai chiaro a molti. Quello che molti infermieri non si sarebbero mai aspettati era di poter essere addirittura multati nel corso di un accesso domiciliare.
Questo è quanto accaduto al dott. Samuele Sgrò, infermiere iscritto presso l’Ordine delle Professioni Infermisristiche di Como.
Nel corso di una visita a casa di un proprio paziente, con tanto di documenti rilasciato dal proprio OPI provinciale esposto sul proprio cruscotto, si è ritrovato con una spiacevole sorpresa.
Sotto al tergicristalli dell’auto di servizio ha rinvenuto una sanzione di € 42,00 per aver sostato in un’area riservata ai residenti.
Il professionista ha sfogato la propria rabbia attraverso un post su Facebook:
“Ore 8:30 – metà dei parcheggi RISERVATA AI RESIDENTI liberi – talloncino INFERMIERE esposto – 25 min di intervento – sorpresa!
Ho sbagliato? Si…
Peccato solo che abbiamo perso IL BUON SENSO.
Grazie, Sig. ausiliario del traffico.”
Indipendentemente da cosa dica la normativa ci sentiamo di dimostrare la solidarietà al collega del servizio domiciliare, invitando gli agenti di polizia, gli ausiliari del traffico ed i condomini che a volte potrebbero trovare il proprio posteggio occupato da un’auto condotta da un professionista della salute, ad avere pazienza e a non cercare di speculare sul lavoro di un infermiere, come accaduto quest’oggi.
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