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Coronavirus, Sileri su variante Delta: “Può essere opportuno rimodulare il Green Pass”

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Coronavirus, Sileri: "Preoccupato per chi rientra dalle vacanze"
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Nel corso di un intervento radiofonico il sottosegretario alla Salute si è soffermato anche sulle nuove prenotazioni dei vaccini.

“Ho sempre detto che è prematuro parlare di rimozione della mascherina al chiuso. Quando avremo i tre quarti della popolazione vaccinata, allora tra vaccinati si potrà pensare di iniziare a togliere la mascherina anche al chiuso, ma è molto molto prematuro. Quello che credo si possa fare per via della variante Delta è la rimodulazione del Green Pass dopo la prima dose di vaccino, ma questo è un compito che spetta agli scienziati. Aspetterei ancora un paio di settimane”. Così il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, ospite di 24 Mattino, su Radio 24.

“Se è vero che la protezione si ottiene dopo due dosi di vaccino – ha ribadito –, è chiaro che dobbiamo correre con le seconde dosi e rimodulare il Green Pass. È comunque prematuro dirlo: aspetterei 7-14 giorni, analizzerei i dati provenienti dal Regno Unito e, soprattutto, controllerei la prevalenza della variante Delta in Italia, che attualmente è vicina al 20%. Aspettiamo una settimana e vediamo di quanto aumenta per poi fare una eventuale riflessione”.

Sileri si è poi soffermato sulle nuove prenotazioni dei vaccini: “Cercherei di stare più vicino alle tre settimane per il richiamo di Pfizer e quattro settimane per Moderna rispetto ai 42 giorni. Se inizialmente abbiamo allungato a 42 giorni per avere più dosi mentre era in corso la terza ondata, adesso conviene stare più vicino ai 21-28 giorni per garantire la seconda dose quanto prima”.

Redazione Nurse Times

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