Un’intera famiglia di sei persone di Longiano, in provincia di Forlì-Cesena, ha contratto il Covid-19 dopo aver rifiutato il vaccino: parte di quel nucleo è ricoverato all’ospedale Bufalini e a preoccupare maggiormente sono le condizioni di una donna – intubata nel reparto di terapia intensiva – e di uno dei fratelli, anch’egli grave.
Erano tutti pazienti di un medico di medicina generale sospeso nei giorni scorsi per aver rifiutato di immunizzarsi, anche se a quanto pare non sarebbe stato lui a suggerire ai sei romagnoli di non vaccinarsi. Stando a quanto riferisce il Corriere Romagna, infatti, da un’indagine effettuata dai sanitari del nosocomio sarebbe emerso che il “consulente” a cui si sono rivolti sarebbe stato il loro antennista di fiducia, che durante una conversazione li aveva convinti ad aspettare prima di vaccinarsi per capire come la malattia e l’effetto dei vaccini si sarebbero evoluti nel tempo. Nel frattempo, però, è arrivato il Covid.
Sul caso della famiglia contagiata è stata espressa dal sindaci piena solidarietà, ma non è mancato anche un richiamo forte alla necessità di vaccinarsi:
“Dispiace sempre molto quando qualcuno soffre e sta male – ha dichiarato il primo cittadino di Longiano, Ermes Battistini – che mi risulti sono anche le prime persone di Longiano ad entrare in terapia intensiva. Finora molti casi in isolamento a casa o alcuni ricoverati in ospedale ma senza bisogno dell’ulteriore passaggio. È anche vero che ognuno di noi è responsabile delle proprie scelte e il non vaccinarsi è una scelta consapevole, ma molto opinabile.
Questo caso è un monito a tutti coloro che ancora non si sono vaccinati per loro precisa scelta”. Nel comune romagnolo sono 16 i casi positivi accertati, di cui 3 ricoverati in ospedale (2 dei quali in terapia intensiva) e gli altri 13 in isolamento domiciliare.
Redazione Nurse Times
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