Lo ha reso noto la Cts dell’Agenzia, precisando che devono passare almeno sei mesi dalla seconda dose.
La Commissione Tecnico Scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha espresso parere favorevole in merito alla dose booster del vaccino Spikevax (Moderna), a distanza di almeno sei mesi dalla seconda dose, per soggetti di età pari o superiore ai 18 anni.
Lo ha reso noto la stessa Cts attraverso apposita nota ribadendo che,”come già stabilito per la dose booster di Pfizer, tale opportunità dovrebbe essere offerta in via prioritaria ai soggetti già indicati per il vaccino Comirnaty (Pfizer)”. La dose booster del vaccino Spikevax sarà inoltre inserita nell’elenco di cui alla Legge 648/96 per consentirne l’uso eterologo.
Redazione Nurse Times
- Campania, istituite 4 aree per la dirigenza delle professioni sanitarie: serviranno per il reclutamento in Asl e ospedali
- Martina, infermiera: “Sfatiamo un mito. Il paziente non ha sempre ragione: il rispetto è una strada a doppio senso”
- Punta la pistola contro il medico del 118: “Salva la mamma o ti ammazzo”
- Farmaco contro diabete e obesità è un “super scudo” salva-cuore: previene infarto e ictus nei pazienti ad alto rischio. Anche in pillola
- Assistenza domiciliare integrata (ADI): lo stato dell’arte nell’analisi di Salutequità
Lascia un commento