Un nuovo aggiornamento alla grottesca vicenda della coordinatrice infermieristica e sindacalista Giusy Pace giunge dall’azienda ospedaliera di Novara, presso la quale esercita la professione.
L’infermiera, responsabile di avere organizzato una manifestazione nella quale un gruppo di No Green Pass si è travestito con divise a strisce paragonandosi agli ebrei deportati nei campi si concentramento, sarà ora denunciata anche dal proprio datore di lavoro.
«Nel comportamento della nostra dipendente, tra l’altro stigmatizzato anche dal suo sindacato di riferimento rileviamo un grave danno d’immagine nei confronti dell’Aou. Valuteremo nei prossimi giorni se e quali provvedimenti adottare», spiega Gianfranco Zulian, direttore generale dell’azienda ospedaliero-universitaria Maggiore della Carità di Novara.
«Pur rispettando il diritto di chiunque di manifestare – ha concluso Zulian – non possiamo non rilevare i contenuti vergognosi e indegni di una società civile quale la nostra. Paragonare le norme sul Green pass ai campi di sterminio è un abominio che dimostra anche l’assoluta mancanza di conoscenza di quel terribile periodo storico».
Non sono ancora giunti invece aggiornamenti dalla Fnopi ne dall’Ordine Professionale Infermierisico provinciale al quale la donna è iscritta.
- Punta la pistola contro il medico del 118: “Salva la mamma o ti ammazzo”
- Farmaco contro diabete e obesità è un “super scudo” salva-cuore: previene infarto e ictus nei pazienti ad alto rischio. Anche in pillola
- Assistenza domiciliare integrata (ADI): lo stato dell’arte nell’analisi di Salutequità
- Alzheimer, semplice analisi del sangue può aiutare diagnosi e stimare gravità con accuratezza del 92%
- Sindrome di Lowe, parte al Bambino Gesù lo studio clinico della Fondazione Telethon sull’efficacia di un farmaco sperimentale per la psoriasi
Lascia un commento