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Alto Adige, il canale Telegram che organizza eventi no vax si sente sotto attacco

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Alto Adige, il canale Telegram che organizza eventi no vax si sente sotto attacco
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Lichtblick Meran intende aumentare la propria privacy per contrastare la presenza di “spie e “troll”.

Il canale Telegram denominato Lichtblick Meran (Raggio di luce Merano), giunto alla soglia dei 500 iscritti, valuta l’aumento della sua privacy per porre un freno alla presenza di “spie” e “troll” meritevoli di ban per essersi infiltrati nella chat, scrivendo ironicamente di cercare qualcuno che potesse “trasmettergli la sua luce positiva per restare una persona libera e pura”. In Alto Adige questo gruppo è conosciuto per l’organizzazione di iniziative no vax, no Green Pass e no mask – come la pizzata in un locale compiacente per parlare di guarigione quantica (e magari contagiarsi) – e per i consigli utili a trovare medici che non abbiano “perso la loro umanità” e che “pensano in modo alternativo”.

Una popolarità cresciuta in modo esponenziale dopo che dello stesso gruppo ha parlato persino la televisione, con un servizio andato in onda durante la trasmissione Zona Bianca. Anche per questo gli iscritti hanno cominciato a sentirsi sotto attacco, come dimostra il messaggio di uno di loro: “Perché questo gruppo è ancora pubblico? Tutti possono vedere tutto, ogni incontro. Non bisogna nemmeno essere membri del gruppo. Dovremmo proteggerci. Questa è la mia opinione”. Una previsione rivelatasi azzeccata visto che a parlare del gruppo è arrivata

Da qui la decisione drastica: messa in sicurezza del gruppo e annullamento del prossimo evento in programma, previsto per domani. “Capisco che alcuni vorrebbero mantenere il gruppo – si legge scorrendo la chat -. Il gruppo Lichtblick Merano è stato molto importante per i contatti, che però devono essere proseguire nelle località. Se la tempesta diventa ancora più forte”. Già, perché “ci sono indicazioni che suggeriscono come sempre più persone vengono introdotte clandestinamente nei gruppi, quindi, come già segnalato, i membri anonimi/sconosciuti non saranno più ammessi”.

Il messaggio prosegue parlando di non meglio specificati “atti di vandalismo ai danni di un membro del gruppo”, che “molto probabilmente sono stati commessi da persone malvagie ‘dell’altro campo’…”. E ancora: “Se continua così, qualcosa presto salterà… E ieri giornalisti sono stati da [si fa il nome della proprietaria di uno dei locali dove si organizzano eventi no vax] e hanno fatto baccano. In questo momento è importante fare rete locale. Quindi faremo quanto delineato nella mia proposta: il gruppo sarà privato e riunirà i proprietari e gli amministratori dei singoli gruppi locali. Se necessario, informeranno i singoli sottogruppi”.

Sì, sottogruppi. Perché il gruppo principale era ormai diventato troppo folto per organizzare eventi che riuscissero a raccogliere tutti gli iscritti in una sola volta. L’obiettivo di Lichtblick Meran, comunque, resta lo stesso: “Incontrare persone fantastiche, non importa dove”. E possibilmente scambiarsi consigli. Come quelli sulle “scuole nel bosco” alle quali iscrivere i propri figli, oppure sull’insegnamento parentale. D’altronde, il saluto di benvenuto la dice lunga: “Ciao, in questo gruppo nessuno fa da cavia. Hai delle domande concrete? Senz’altro ci aiuteremmo a vicenda”.

Redazione Nurse Times

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