Le accuse sono di associazione a delinquere finalizzata alla truffa in danno del Servizio sanitario nazionale e di falso in certificati amministrativi. Sequestrati 82mila euro.
La Guardia di finanza del Comando provinciale di Catanzaro ha eseguito un sequestro preventivo di somme pari a 82mila euro, emesso dal Gip del capoluogo calabrese su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di sei medici indagati per associazione a delinquere finalizzata alla truffa in danno del Servizio sanitario nazionale e per falso in certificati amministrativi.
Per ottenere la disponibilità di un ingente quantitativo di farmaci da rivendere in una farmacia, il cui titolare era coinvolto nel raggiro, gli indagati avrebbero prodotto ricette false, utilizzando ricettari rubati e nominativi di sanitari inesistenti, oppure esistenti ma estranei all’attività illecita.
Le indagini hanno preso il via dalla sottrazione di un numero rilevante di ricettari “rossi” all’interno dell’Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio. I sei medici, tutti di Catanzaro, sono: Carlo Leo, di 62 anni; Raffaele Leo, di 58 anni; Ilaria Leo, di 32 anni; Pasquale Gigliotti, di 71 anni; Giuseppe Rubino, di 62 anni; Antonio Mungo, di 68 anni.
Redazione Nurse Times
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