ROMA – Il 12 marzo sarà la “Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari.
Appuntamento annuale e istituzionalizzato per decreto firmato dai ministri Speranza, Bianchi e Messa. Una data significativa la ribattezza immediatamente il presidente della Fnmoceo la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anelli.
Giornata che coincide con quella della Giornata Europea promossa dal Consiglio degli Ordini dei medici europei. Il passaggio successivo, però, a giudizio di Anelli, va compiuto con la convocazione dell’Osservatorio previsto dalla legge 113 del 14 agosto 2020, che comprende al suo interno i rappresentanti delle Professioni sanitarie.
L’obiettivo, anche in occasione del 12 marzo, sarà quello di compiere opera di sensibilizzazione, comunicazione e prevenzione perché si possa dire, una volta per tutte, basta’ alla violenza contro i medici e gli operatori sanitari, qualunque sia la sua genesi e la sua espressione” aggiunge Anelli.
Nel fine settimana si sono registrati due gravi episodi di aggressione a sanitari: al Pronto Soccorso dell’Ospedale Perrino di Brindisi, il figlio di una paziente deceduta ha colpito con calci e pugni un medico; a Lucca, un uomo positivo al Covid ha aggredito un infermiere che gli chiedeva di seguire le procedure di isolamento e di indossare la mascherina.
Mentre sui social continua l’ondata di insulti e minacce contro chi promuove la vaccinazione, e la polarizzazione anche estrema tra sì e no vax. “Siamo vicini ai colleghi aggrediti, e raccogliamo l’accorato appello del Presidente dell’Ordine di Brindisi Arturo Oliva – conclude Anelli -, che, pur comprendendo il dolore dei familiari di fronte al grave lutto, dice ‘basta’ alla violenza. Una violenza che non è mai giustificabile: i medici, gli operatori sanitari sono lì per aiutare, per curare e non devono diventare il bersaglio della rabbia dei cittadini“.
Redazione Nurse Times
- Amiloidosi cardiaca, nasce il primo registro nazionale SIC-ISS. Disponibile un nuovo farmaco che spegne il gene chiave della malattia
- Allarme cardiologi: 600 infarti ogni giorno. Il 50% in pazienti senza evento pregresso
- Obesità causa oltre 20mila morti l’anno per malattie cardiache. Esperti SIC: “Inserire cure per cardiopatici nei Lea”
- Infertilità, dall’Oms le prime Linee guida globali: 40 raccomandazioni su prevenzione, diagnosi e trattamento
- Uil Fpl Venezia: “Turni massacranti per infermieri e oss all’Ospedale dell’Angelo di Mestre. Il sistema non regge più”
Lascia un commento