Ecco le informazioni in merito fornite dall’Ente nazionale di previdenza e assistenza della professione infermieristica.
L’Ente nazionale di previdenza e assistenza della professione infermieristica (Enpapi) ha reso note le aliquote di contribuzione previste per gli iscritti alla Gestione separata nell’anno 2022.
Per la generalità dei collaboratori la contribuzione dovuta è pari al 33,72% (33%, oltre all’aliquota aggiuntiva, pari allo 0,72% finalizzata all’erogazione delle prestazioni assistenziali). Per i collaboratori già pensionati o iscritti ad altra forma di previdenza obbligatoria la contribuzione dovuta è pari al 24%. La contribuzione, compresa la percentuale dello 0,72%, qualora dovuta, è posta per due terzi a carico del committente e per un terzo a carico del collaboratore.
Si ricorda che la contribuzione dovuta segue il principio di cassa. Pertanto i compensi di competenza dell’anno 2021, corrisposti successivamente al 12 gennaio 2022, prevedono l’applicazione delle aliquote 2022 (cosiddetto principio di cassa allargato). La contribuzione, determinata con tali aliquote, è dovuta nel limite del massimale contributivo di cui all’art. 2, comma 18 della Legge n. 335/95, pari a 105.014,00 euro.
Ai soli fini dell’individuazione dell’anzianità contributiva assegnata agli iscritti si applica il minimale di reddito di cui all’art. 1, comma 3 della Legge n. 233/1990, pari a € 16.243,00. Gli iscritti per i quali è applicata l’aliquota del 24% avranno l’accredito dell’intero anno con un contributo annuo di 3.898,32 euro. Gli iscritti per i quali è applicata l’aliquota del 33,72% avranno l’accredito dell’intero anno con un contributo annuale pari a 5.477,14 euro (di cui 5.360,19 euro ai fini pensionistici).
Redazione Nurse Times
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