Continua l’appuntamento dell’Opi Bat con la diretta TV “Casa Serena”, condotto da Serena Sguera sul canale 14 del DDT.
Ospiti in studio il Dott. Michele CALABRESE, Consigliere dell’Ordine delle Professioni Inf.che della BT e il Collega Dott. Vincenzo MALDERA, Infermiere di Rianimazione e Terapia Intensiva, per trattare sulla tematica salvavita e sulle manovre da erogare in caso di necessità esperti del settore e già protagonisti nella conduzione di eventi televisivi e all’interno di istituti di formazione primaria, secondaria e delle classi Universitarie di I e II Livello.
Il core della giornata verterà sulle manovre disostruttive nell’adulto, bambino e lattante.
Secondo i dati ufficiali dell’ISTAT, il 27% delle morti classificate come “accidentali”, nei bambini da 0 a 4 anni, avviene per soffocamento causato da inalazione di cibo o di un “corpo estraneo”.
Passando nelle fasce d’età 5–9 anni e 10–14, la percentuale di morti per soffocamento diminuisce progressivamente (11,5% e 4,7%), ma rimane comunque tra le più significative tra le cause accidentali.
In una ricerca del Ministero Della Salute, viene stimato che, in Europa, ogni anno, 500 bambini muoiano soffocati.
Le stime più recenti in Italia, calcolate includendo anche episodi di minore gravità (che si sono risolti grazie all’intervento della famiglia, senza la necessità di rivolgersi ai sanitari), mostrano come l’incidenza reale del fenomeno sia 50-80 volte superiore rispetto a quella dei ricoveri, ovvero 80.000 episodi di soffocamento stimati ogni anno solo in Italia.
Questo si traduce una media di oltre 6.600 episodi al mese e di 219 episodi al giorno.
Episodi di soffocamento al mese: 6.666, con una media di 3 decessi 219/gg.
La formazione di personale laico e sanitario sulle procedure da erogare in caso di manovre salvavita e progetti improntati sull’argomento rivestono una fattispecie educativa importante per la cittadinanza e che potrebbe fare la differenza in stato di necessità .
In Italia più di 50 bambini all’anno, uno a settimana, perdono la vita per l’ostruzione delle vie aeree. La fascia più esposta è quella dei bambini dai 12 ai 36 mesi, ma anche nei primi mesi di vita i rischi non mancano. Nell’86% gli incidenti dei bambini causati dall’inalazione di un alimento come corpo estraneo avviene in presenza di un adulto, un dato significativo, quest’ultimo, censito dal registro Susy Safe. Il registro rivela, anche, come la supervisione degli adulti sui bambini non sia sempre attiva, ovvero la maggior parte di loro, genitori, educatori, babysitter non conosce i rischi presentati da determinati alimenti.
Basti pensa re che un corretto inquadramento seguendo dei semplici e lineari passaggi potrebbe aiutare il soccorritore occasionale a scoprire precocemente una situazione infausta ed allertare in tempi consoni i mezzi di soccorso, salvando una vita o limitando le sequele di una malattia!
Michele CALABRESE
Fonte:
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