Il dipendente, invalido civile e portatore di handicap, era impiegato in sole mansioni amministrative. Ora è stato reintegrato.
La sezione Lavoro del Tribunale di Ivrea ha dichiarato illegittimo il provvedimento di sospensione emanato dall’Asl Torino 3 ai danni di un dipendente per inottemperanza all’obbligo vaccinale anti-Covid. Si tratta di un oss impiegato in sole mansioni amministrative, invalido civile e portatore di handicap.
“Mancando il rischio specifico che la norma mira a neutralizzare – si legge nella sentenza – è inconfigurabile un obbligo di vaccinarsi a carico del lavoratore, in quanto non svolge le sue mansioni in strutture dedicate all’assistenza e al ricovero dei pazienti e, conseguentemente, non risulta giustificata la sua sospensione dal servizio”.
L’operatore socio-sanitario è dunque tornato in servizio, mentra l’Asl è stata condannata a riconoscergli quanto avrebbe percepito nel periodo in cui lo stesso è risultato sospeso, oltre che al pagamento delle spese legali.
Redazione Nurse Times
- RSA: 1 pillola su 3 viene tritata o spezzata e 1 su 4 aperta, ma nel 13% dei casi è un errore
- Burnout infermieristico: quali fattori organizzativi fanno davvero la differenza?
- La dott.ssa Bruno presenta la tesi infermieristica “Errore trasfusionale e incompatibilità AB0: dall’evento avverso alla cultura della sicurezza”
- Il saccarosio orale nella gestione del dolore procedurale neonatale: pratica consolidata o intervento ancora da standardizzare?
- Il dott. Baldassarre presenta la tesi “La dopamina nella malattia di Parkinson: dipendenze indotte dal trattamento e gestione infermieristica”
Lascia un commento