Riceviamo e pubblichiamo il resoconto dell’emozionante esperienza vissuta da Miriana Limitone, infermiera SET 118 Taranto Centro.
Io e i miei due autisti-soccorritori, Michele Tinelli e Cristian Petruzzi, stiamo svolgendo il turno notturno presso la postazione Taranto Centro (SS Annunziata), in assetto India. Alle 5:24 arriva la chiamata dalla Centrale operativa per un intervento ginecologico a beneficio di una 23enne alla seconda gravidanza.
Arrivati al domicilio e valutata la paziente con domande mirate, la trasportiamo con urgenza in codice rosso all’ospedale Santissima Annunziata. I dolori sono forti, fortissimi: quasi sentiamo ancora le urla della ragazza. Giungiamo sulla rampa che porta in sala parto, al quinto piano. A un tratto, presi dalla frenesia dell’intervento, sentiamo piangere. Un pianto forte e continuo. Alle 5:43 nasce sulla nostra barella la piccola Clarissa. La mamma tira un sospiro di sollievo, sorride. Affidiamo lei e la piccola alle cure di neonatologo, ginecologo e ostetriche.
Penso che fare un’esperienza del genere a 24 anni sia una grandissima fortuna: il significato della maternità, della nascita, la cosa più pura e naturale di questa vita. Ringrazio con tutto il cuore Michele e Cristian per il grande aiuto che mi hanno dato: il lavoro di squadra non deve mai essere sottovalutato!
È stato uno degli interventi più belli, intensi, significativi e inaspettati di tutto il mio percorso nel 118. Spero di viverne altri, intensi come questo. In bocca al lupo alla mamma e a tutta la sua famiglia. E buona vita a Clarissa: ci ricorderemo per sempre di te.
Miriana Limitone
Infermiera SET 118 Taranto Centro
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