Gentile Direttore,
mi chiamo Rindone Elena, un’infermiera neolaureata presso l’Università degli studi di Siena con la votazione di 108/110. Sono venuta per caso a conoscenza della vostra iniziativa che permette a tutti gli studenti neolaureati di poter pubblicare il proprio lavoro di tesi. Durante la stesura della mia tesi ho avuto momenti di difficoltà nei quali pensavo che il mi lavoro non fosse apprezzato o non fosse abbastanza. Il mio, credo sia un argomento molto attuale e del quale si parla relativamente poco, tanto affascinante quanto ostico. Il giorno della mia laurea sono rimasta particolarmente sorpresa poiché la commissione ha approvato il mio elaborato dandomi il massimo del punteggio e ripagandomi per tutti gli sforzi fatti. Sarei pertanto onorata se la mia tesi venisse pubblicata da una testata importante come la vostra.
Con la speranza che la apprezziate anche voi, vi faccio tanti complimenti per il lavoro che svolgete ogni giorno.
Presupposti per lo studio/evidenze empiriche
Il periodo storico che stiamo attraversando caratterizzato da guerre, pandemie, cambiamenti climatici e sovra popolamento, ci pone nelle condizioni di dover affrontare sempre più frequentemente eventi catastrofici e di grande portata. Questi eventi stanno mettendo in crisi il sistema sanitario, il quale si trova sempre più spesso a dover affrontare situazioni caratterizzate da uno squilibrio tra le risorse di cui dispone e le risposte assistenziali che deve erogare. Alla luce di questi accadimenti, sempre più frequenti, appare interessante comprendere ed analizzare quali siano le strategie da introdurre per ottenere una gestione efficiente ed efficace di questa tipologia di emergenze. Siamo davvero preparati ad affrontarli? Risulta fondamentale capire quale ruolo rivestano gli infermieri in qualità di operatori sanitari, e di quali competenze debbano disporre per far fronte alle maxiemergenze.
Obiettivi dello studio
L’obiettivo di questo studio è quello di descrivere le strategie organizzative adottate durante una situazione di maxiemergenza, prestando particolare attenzione alla figura e al ruolo dell’infermiere. Si è cercato di sottolineare l’importanza del ruolo che ricopre e le competenze che deve possedere nella gestione di questi eventi. Attraverso lo studio e l’approfondimento di questa figura, è inoltre stato possibile identificarne i punti di forza e di debolezza.
Popolazione soggetta allo studio: (nota: da non redigere per le tesi compilative)
Materiali e metodi: la ricerca delle fonti bibliografiche si è svolta attraverso la consultazione della bacheca dati MEDLINE, interfaccia PubMed e Google Scholar , nel periodo che va dal 09/10/2022 al 16/11/2022. Sono state utilizzate le seguenti parole chiave: “major incident”, “disaster nursing”, “mass casualty triage”, “telephone dispatch”, “disaster medicine” in associazione con l’operatore booleano AND.
Esposizione risultati/discussione
Dall’analisi della letteratura, è stata riscontrata una carenza di informazioni circa la figura del disaster nurse. Essa è infatti di recente sviluppo e quindi ancora poco delineata, può essere accostata per competenze e campi d’azione a quella dell’infermiere militare, pioniere nella gestione degli eventi catastrofici. Considerata l’assenza di linee guida e direttive da seguire, molti infermieri si sentono impreparati nel gestire eventi di questo tipo, manifestando una certa mancanza di fiducia in sé stessi. Nonostante ciò, il loro contributo nelle maxiemergenze si è rivelato essere essenziale. Essi infatti assumono il ruolo di leader nel processo di panificazione, mitigazione, risposta e recupero degli eventi catastrofici, gestiscono tutte le operazioni di triage, e ricoprono la funzione di educatori alla comunità nella fase del recupero post-disastro.
Conclusioni
Alla luce di quanto detto si comprende l’importanza del ruolo ricoperto dall’infermiere nella gestione delle maxiemergenze. Tuttavia molteplici studi hanno evidenziato che vi è una carenza di letteratura per quanto riguarda la definizione delle competenze specifiche che egli deve possedere in merito alla gestione di questi eventi. Da un’intervista condotta ad un gruppo di infermieri impegnati nelle operazioni di soccorso durante una catastrofe, è emerso che questi si sentivano impreparati nell’affrontare tali eventi. Si pone dunque la necessità di implementare programmi di formazione continua e di simulazioni nell’ambito delle catastrofi, che permettano agli infermieri di acquisire maggiore consapevolezza del proprio ruolo ed esperienza in questo campo, in modo da garantire un’assistenza sempre aggiornata ed efficiente.
Dott.ssa Rindone Elena
Tesi: La gestione del rischio nelle maxiemergenze: ruolo e competenze dell’infermiere
Rimani aggiornato con Nurse Times, seguici su:
Telegram https://t.me/NurseTimes_Channel
Instagram https://www.instagram.com/nursetimes.it/
Facebook https://www.facebook.com/NurseTimes.NT
ll nostro progetto editoriale denominato NeXT permette ai neolaureati in medicina, infermieristica e a tutti i professionisti della sanità di poter pubblicare la propria tesi di laurea sul nostro portale. Inviateci le vostre tesi di laurea a [email protected].
NurseTimes è l’unica Testata Giornalistica Sanitaria Italiana (Reg. Trib. Bari n. 4 del 31/03/2015) fondata gestita da Infermieri, quotidiano diventato il punto di riferimento per tutte le professioni sanitarie.
Ricordiamo che ogni pubblicazione su NurseTimes è spendibile nei concorsi e avvisi pubblici.
Parte su NurseTimes la nuova piattaforma dedicata alla condivisione delle Tesi di Laurea (Vedi articolo). Clicca su https://tesi.nursetimes.org/ e accedi alla tua Area Riservata per sfruttare al massimo le funzionalità offerte dalla nostra piattaforma dedicata alle Tesi di Laurea. Qui potrai condividere le tue tesi o acquistarne di nuove, rendendo più semplice il tuo percorso accademico.
- Sanità al collasso: medici, infermieri, oss e professionisti in sciopero il 20 novembre
- Robert F. Kennedy Jr. nominato da Trump alla Salute: il leader no vax guiderà la sanità americana
- Prevenire le lesioni da pressione: il 21 novembre torna la Giornata Internazionale STOP Pressure Ulcers
- Convegno “Universalità delle cure e sostenibilità dei Ssn in Europa”: appuntamento a Roma il 22 novembre
- Ostia (Roma), uomo morto per possibile shock anafilattico: indagati tre medici del Centro Paraplegici
Lascia un commento