Poteva trasformarsi in tragedia, l’aggressione ai danni di un infermiere all’ospedale Maresca. Per fortuna l’arma sottratta aveva la sicura e il vigilante è riuscito a recuperarla, bloccando il paziente prima che intervenissero le forze dell’ordine.
Prima prova ad aggredire un infermiere, poi, quando a difendere il lavoratore arriva una guardia giurata, le ruba la pistola, prima di essere disarmato e bloccato. È accaduto al Pronto soccorso dell’ospedale Maresca di Torre del Greco (Napoli), non nuovo a episodi di violenza ai danni del personale in servizio.
Stando a quanto raccontato da alcuni presenti, il paziente, con ogni probabilità affetto da problemi di natura psichica, per ragioni non chiare avrebbe provato ad aggredire un infermiere. Chi ha notato la scena ha allertato il vigilante in servizio, che è arrivato immediatamente.
Quindi l’aggressore, approfittando della confusione, avrebbe sottratto l’arma di ordinanza alla guardia, una pistola per fortuna inutilizzabile perché era inserita la sicura. Sono seguiti attimi di paura, subito fugati dall’intervento dello stesso vigilante, che ha recuperato l’arma e bloccato il malintenzionato, prima che sul posto giungessero le forze dell’ordine.
“Per poco non ci è scappato il morto – commenta l’associazione Nessuno tocchi Ippocrate, attiva sui social per denunciare le violenze ai danni degli di operatori sanitari campani -. Anzi, poteva essere una carneficina. Purtroppo, lo ripetiamo da tempo, una sola guardia giurata non basta a garantire la sicurezza nei pronto soccorso”.
Redazione Nurse Times
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