Intervistato da Quinto Potere, Saverio Andreula, presidente di Opi Bari, torna sul tema della sicurezza negli ospedali, replicando alle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dell’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Rocco Palese.
“Sostiene che vadano applicati i protocolli validati dalle comunità scientifiche in ogni atto sanitario – dice Andreula -, ma in questo momento non siamo nelle condizioni di farlo. Mi riferisco al Policlinico di Bari, così come ad altre aziende. Mi assumo la responsabilità delle mie dichiarazioni. Ad esempio, nel reparto di Asclepios 3 dovrebbero esserci 25 infermieri, secondo gli standard minimi. Invece ce ne sono 15″.
Prosegue Andreula: “Mi chiedo seriamente come si fa a garantire una corretta vigilanza? Non si può fare. Chi paga le conseguenze? Nelle sale operatorie ci sono dieci turni di pronta disponibilità, anziché sei, come il contratto prevede di norma. Praticamente è un continuum lavorativo. Che sicurezza garantiamo al cittadino che viene sottoposta ad attività chirurgica?”.
Conclude Andreula: “Si parlava di piani personalizzati per ogni singola azienda in base a un’equazione: siamo ancora qui ad aspettare. Sono disposto a prendere per mano l’assessore Palese e a portarlo direttamente al Policlinico per mostrare tutte le criticità”.
Redazione Nurse Times
Fonte: Quinto Potere
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