Home Regionali Lazio Anestesista arrestato per peculato e truffa al SSN e detenzione di sostanze stupefacenti
LazioMediciNT NewsRegionali

Anestesista arrestato per peculato e truffa al SSN e detenzione di sostanze stupefacenti

Condividi
Catanzaro, tre medici di base denunciati dai carabinieri del Nas
Condividi

Un medico specialista in anestesia è stato arrestato in flagranza di reato presso uno studio dentistico a Lariano (RM). I Carabinieri del Nas di Roma, sotto la supervisione della Procura di Velletri, hanno coordinato l’operazione che ha portato alle accuse di peculato, truffa ai danni del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il medico, nonostante avesse un rapporto di esclusività con l’Azienda Sanitaria Locale (ASL), è stato sorpreso intascando pagamenti per prestazioni mediche effettuate in uno studio dentistico. La sua autorizzazione limitata per visite in regime di libera attività intramuraria è stata apparentemente abusata, con il professionista che svolgeva regolarmente la sua professione in supporto a un dentista locale.

Le accuse si estendono oltre al peculato e alla truffa al SSN, coinvolgendo anche il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Durante l’arresto, sono stati rinvenuti e sequestrati medicinali in grande quantità, tra cui fiale di Morfina, Fentanyl e MDA. Queste sostanze, apparentemente trafugate dall’ospedale di Velletri, sollevano gravi preoccupazioni sulla gestione della sicurezza dei farmaci nelle strutture sanitarie.

Il medico, che regolarmente portava con sé l’occorrente per eseguire anestesie e sedazioni profonde, è stato posto agli arresti e trasferito presso l’istituto penitenziario di Velletri. L’udienza di convalida ha confermato i provvedimenti presi.

Questo arresto è parte di un più ampio sforzo investigativo coordinato dalla Procura di Velletri, il quale è ancora in corso. L’indagine si concentra sulla gestione delle visite in regime di intramoenia e solleva interrogativi importanti sulla supervisione e la conformità delle pratiche mediche da parte delle autorità sanitarie locali. Ulteriori dettagli saranno resi disponibili man mano che l’indagine prosegue.

Redazione Nurse Times

Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes

Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org

Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari.php

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Indagine Nursing Up: "Il 60% degli infermieri lascerebbe il lavoro"
NT News

Aumenti da oltre 7.000 euro per ministri e sottosegretari: e gli stipendi di infermieri, oss e operatori sanitari?

Mentre l’Italia affronta una crisi economica che colpisce duramente milioni di cittadini,...

Campania, via libera al concorso unico regionale per l'assunzione di oss: bloccati gli altri bandi
ConcorsiLavoroNT News

Concorso OSS in Campania: 1274 posti Disponibili! Al via le domande

È ufficiale: il tanto atteso Concorso Unico Regionale per Operatori Socio Sanitari...

Nursing Up, Nursind e Opi Grosseto: "Quando comincia a scorrere la graduatoria per l'assunzione di nuovi infermieri?"
InfermieriNT NewsPolitica & Sindacato

Specializzazioni sanitarie: arrivano le borse di studio, ma gli infermieri restano esclusi

Una recente proposta di emendamento alla Legge di Bilancio, firmata dall’onorevole Marta...