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Tensioni al Policlinico – Giovanni XXIII di Bari: sindacati contestano riorganizzazione dell’area medica e chiedono un dialogo urgente

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Tensioni al Policlinico – Giovanni XXIII di Bari: sindacati contestano riorganizzazione dell’area medica e chiedono un dialogo urgente
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L’A.O.U. PoliclinicoGiovanni XXIII di Bari è al centro di un’autentica tempesta sindacale, con accuse di decisioni unilaterali e mancanza di coinvolgimento del personale nella riorganizzazione dell’Area Medica. Il direttore Generale dott. Migliore e il direttore sanitario, dott.ssa Rosa Porfido, sono ora al centro di un caos che minaccia di mettere in pericolo il delicato equilibrio dell’istituzione sanitaria.

In una nota del 3 gennaio 2024, la direzione sanitaria ha annunciato un repentino aumento dei posti letto, scatenando la rabbia delle organizzazioni sindacali e dei rappresentanti dei lavoratori. La decisione, giudicata autoritaria e priva di consultazione, ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza del personale e sulla qualità dell’assistenza fornita.

I sindacati accusano la direzione di trascurare norme fondamentali, dal rispetto del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) all’assenza di piani dettagliati sul contingente di personale e sulla sicurezza del lavoro.

Si evidenzia anche la mancanza di valutazioni preventive in materia di sicurezza del lavoro, inclusa la rivalutazione dei Documenti di Valutazione dei Rischi (DVR) delle Unità Operative coinvolte.

Una delle principali lamentele riguarda il carico di lavoro e lo stress del personale infermieristico e degli Operatori Socio Sanitari (OSS).

Si parla di un aumento dell’attività professionale in un contesto di emergenza, considerato dalle organizzazioni sindacali come un affronto disumano e una violazione delle normative vigenti, mettendo a dura prova la tenuta e la sopportazione del personale, definendo tale approccio disumano e poco professionale.

Il documento sindacale termina con una richiesta di revoca immediata delle disposizioni, accompagnata dalla minaccia di “forti iniziative” nel caso di mancato ravvedimento da parte della direzione. La situazione è ora esplosiva, con i rappresentanti sindacali pronti a scendere in campo per difendere i lavoratori e garantire i diritti legali per un’assistenza sicura ai cittadini.

La direzione sanitaria è ora chiamata a fronteggiare una tempesta mediatica e sindacale, cercando un dialogo urgente per risolvere questa controversia che rischia di gettare ombre sulla reputazione dell’A.O.U. Policlinico – Giovanni XXIII.

Redazione Nurse Times

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