La Lombardia si fa pioniera nel riconoscimento dei professionisti del soccorso con l’approvazione di una legge rivoluzionaria.
Ieri pomeriggio, la commissione regionale Sanità ha approvato a maggioranza un progetto di legge che mira a valorizzare le figure del soccorritore, dell’autista soccorritore e dell’operatore tecnico di centrale operativa. Il provvedimento, il primo del suo genere in Italia, è stato accolto con entusiasmo dai professionisti del settore e dalla comunità.
Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Christian Garavaglia, ha evidenziato l’importanza dell’approvazione, sottolineando il coinvolgimento di enti e associazioni chiave come l’Agenzia Regionale di Emergenza Urgenza (AREU), gruppi di volontariato e sindacati. Questa collaborazione ha portato alla creazione di percorsi formativi che assicurano la certificazione delle competenze necessarie per i professionisti del soccorso.
La Presidente della Commissione Sanità ha espresso soddisfazione per il provvedimento, che si inserisce in una visione di sistema volta a rafforzare il Servizio Sanitario Regionale (SSR). L’accento è posto sulle funzioni sociali svolte dai volontari, che contribuiscono significativamente al benessere delle comunità locali.
La proposta di legge prevede l’attivazione di corsi di formazione coordinati dall’AREU, con l’obiettivo di uniformare gli standard di intervento su tutto il territorio regionale. Questi corsi saranno essenziali per lo svolgimento dell’attività sui mezzi di soccorso e nelle centrali operative, garantendo un servizio di emergenza efficiente e professionale.
Con oltre 30.000 professionisti che rispondono quotidianamente a più di 3.200 richieste di soccorso, la Lombardia si conferma come un modello di eccellenza nel panorama nazionale. Nonostante l’astensione dei consiglieri di minoranza, che ritengono i corsi di formazione superflui per professionisti già qualificati, la legge rappresenta un passo avanti significativo per la valorizzazione del lavoro svolto da questi eroi quotidiani.
In sintesi la Legge regionale
Con questa nuova normativa, la Regione intende:
- Riconoscere ufficialmente il ruolo del soccorritore e dell’autista soccorritore
- Promuovere la loro formazione
- Valorizzare le loro competenze
- Garantire standard di risposta sempre più elevati
Percorsi formativi strutturati per soccorritori e autisti soccorritori
La proposta di legge, prima in Italia a livello regionale, introduce l’obbligo di frequentare percorsi formativi strutturati per i soccorritori e gli autisti soccorritori che operano in Lombardia. I corsi, coordinati dall’Agenzia Regionale di Emergenza Urgenza (AREU), saranno finalizzati a:
- Fornire ai partecipanti le conoscenze e le competenze necessarie per svolgere la propria attività in modo professionale e sicuro
- Garantire alti standard di risposta al bisogno di salute in condizioni critiche
- Promuovere l’uniformità delle competenze su tutto il territorio regionale
Al termine dei corsi, i partecipanti otterranno un attestato che costituirà requisito obbligatorio per lo svolgimento dell’attività.
Redazione Nurse Times
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