“Agli operatori socio-sanitari (oss), anche in molte strutture della Valle d’Aosta, non viene riconosciuta l’indennità di rischio, come evidenziato dalla risposta a un’iniziativa della nostra consigliera regionale Erika Guichardaz. Il governo regionale si attivi quindi al più presto per invitare i diversi enti a rimuovere queste disparità di trattamento”.
Lo scrive in una nota la coalizione Valle d’Aosta aperta, che “accoglie con favore l’ordine del giorno presentato dal deputato valdostano Franco Manes sull’inserimento degli oss nelle categorie usuranti. Un ordine del giorno che, come sappiamo, non ha valore giuridico e purtroppo non avvia nessun iter per questo riconoscimento, ma in qualche modo impegna il Governo ad affrontare la tematica”.
E ancora: “Proprio su questo tema in Senato è stato depositato dalla senatrice Guidolin, del M5S, il disegno di legge numero 190 relativo alle ‘modifiche al decreto legislativo 21 aprile 2011, numero 67, ai fini dell’introduzione del personale infermieristico e degli operatori socio-sanitari tra le categorie usuranti’. Ora i parlamentari valdostani lavorino, perché l’approvazione di un ordine del giorno è solo ‘aria fritta’, che sa di propaganda, se non diventa una legge votata dai due rami del Parlamento”.
Redazione Nurse Times
Articoli correlati
- Operatore socio-sanitario tra i lavori usuranti: tra illusione, realtà e speranza. Le riflessioni di Migep, Stati Generali Oss e SHC
- Infermieri esclusi dal riconoscimento di lavoro usurante: protestano gli infermieri del Piemonte e Valle D’Aosta
- Decreto liste d’attesa, parere positivo di UGL Salute: “Ora giudicheremo i fatti. Bene il riconoscimento del lavoro usurante per gli oss”
- Oss tra i lavori usuranti: ok della Camera a Odg del deputato Manes
Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes
Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi
Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org
Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari
Lascia un commento