Auscultare l’addome mentre si insuffla aria in un sondino naso gastrico può confermare il corretto posizionamento del SNG?
Prima di voltare un paziente bisogna interrompere una nutrizione enterale?
Queste e molte altre tecniche vengono usate e insegnate d’abitudine agli infermieri, ma sappiamo quanto siano realmente efficaci?
Tre colleghe americane hanno scelto 20 pratiche e l’anno scorso hanno eseguito un vasto sondaggio coinvolgendo oltre 2300 infermieri d’oltreoceano per testare la comprensione della reale efficacia di queste tecniche.
Ogni intervistato doveva assegnare un valore di vero o falso alla pratica; in seguito i risultati di questa ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Nursing (Agosto 2015 – Volume 45 – Numero 8 – pag 46-55), dove oltre alla reale efficacia o meno della pratica in discussione viene anche presentato un corredo di articoli a sostegno della tesi proposta.
Vi propongo di seguito una traduzione delle 20 pratiche che sono state indagate, per sapere quali sono corrette e quali no basta seguire il link all’articolo originale presente di seguito (dove potete anche recuperarlo gratuitamente in formato pdf o ePub)
- Pazienti che presentano ipotensione e shock dovrebbero essere posizionati in Trendelenburg per favorire il flusso ematico al cuore e al cervello (FALSO)
- È dimostrato che si riducono le infezioni associate agli accessi venosi se si disinfetta la sede di inserzione almeno 15 secondi prima di raccordarsi con una linea infusiva (probabilmente VERA)
- Instillare soluzione salina prima di un’aspirazione endotracheale migliora l’ossigenazione, facilita la rimozione delle secrezioni e stimola la tosse (FALSO)
- Auscultare l’addome mentre si insuffla aria attraverso un SNG è una modalità efficace per assicurarsi del corretto posizionamento (FALSO)
- Prima di iniziare una nutrizione enterale, il test del PH sul materiale aspirato dal SNG è una modalità affidabile per accertarsi del posizionamento (FALSO)
- La continua aspirazione di secrezioni subglottidee aiuta a prevenire la Polmonite Associata a Ventilazione (VERO)
- Controllare il volume dei residui gastrici prima di iniziare una nutrizione enterale è necessario per garantire lo svuotamento gastrico e ridurre il rischio di aspirazione (probabilmente FALSO)
- Bisogna interrompere una nutrizione enterale continua prima di voltare o riposizionare un paziente (FALSO)
- La Terapia di Rotazione Laterale Continua riduce il rischio di Polmonite Associata a Ventilazione (VERO)
- Le Benzodiazepine come il Lorazepam sono il trattamento di prima scelta per insonnia, agitazione e delirium negli adulti anziani (FALSO)
- L’uso di iperventilazione per ridurre l’Aumento della Pressione Intracranica è uno standard di trattamento (FALSO)
- Bisogna limitare le visite a pazienti affetti da Lesione Traumatica Cerebrale (Traumatic Brain Injury) per prevenire picchi nella Pressione Intracranica (probabilmente FALSO)
- Per ridurre il rischio di abingestis il paziente adulto sano che esegue un’operazione chirurgica elettiva non deve ingerire nulla per Os (NPO = Nil Per Os) dopo mezzanotte (FALSO)
- Salvo diversa indicazione, la testa del letto deve essere elevata tra i 30 e i 45 gradi per prevenire Polmonite Associata a Ventilazione (VERO)
- Lo sbrigliamento meccanico (dressing “wet-to-dry”) aiuta la guarigione di una lesione cronica granulante (FALSO)
- Quando è necessaria la tricotomia preoperatoria, dovrebbe essere eseguita con un rasoio elettrico anziché con un rasoio a lama (VERO)
- per pulire la pelle del paziente incontinente alle feci, si usa un sapone che non necessita di risciaquo / prodotto per la pulizia perianale piuttosto che sapone e acqua (VERO)
- Deviando le feci in una sacca di raccolta, le sonde rettali permettono di aiutare a prevenire i danni al tessuto perianale in pazienti critici affetti da incontinenza fecale (FALSO)
- Indicazioni basate sull’evidenza per inserire un catetere urinario permanente includono il trauma maggiore, irrigazione vescicale e cure di fine vita nel paziente terminale (VERO)
- per ridurre il rischio di infezioni del canale urinario associate alla presenza di catetere vescicale, l’infermiere deve eseguire cure regolari al meato con sapone e acqua durante il lavaggio giornaliero (VERO)
Fonte: journals.lww.com
Bruno Mamolini
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