Poco dopo i fatti accaduti a Baggiovara, quando per non eliminare alcune dosi di vaccino i sanitari decisero di chiamare amici e parenti, un fatto passibile di procedimento disciplinare si è verificato nel Pavese.
Sembrerebbe essere una situazione diversa quella che vede protagonista in negativo un infermiere che, arbitrariamente, ha deciso di somministrare il vaccino Pfizer alla propria moglie.
Il dipendente dell’ospedale di Voghera ha trafugato una delle dosi destinate al personale sanitario per somministrarla alla propria moglie.
Questo comportamento gli è costata un’indagine interna ed un probabile procedimento disciplinare per aver sottratto dall’ospedale in cui lavora una fiala di vaccino anti Covid.
Il deplorevole episodio è avvenuto domenica scorsa. L’infermiere approfittando della presenza ridotta di personale visto il giorno festivo, ha portato la moglie sul luogo di lavoro e dopo averla condotta nel reparto di Urologia, dove vengono effettuate le vaccinazioni, le ha somministrato la dose.
Il fatto non è passato inosservato ai pochi colleghi presenti che hanno segnalato l’accaduto all’ASST di Pavia. Quest’ultima, di concerto con la direzione sanitaria dell’ospedale, ha avviato nei confronti dell’operatore sanitario un procedimento disciplinare per danno d’immagine.
Proprio il giorno precedente, 40 suoi colleghi, che avevano aderito alla vaccinazione Covid, erano stati rimandati a casa in quanto le dosi scarseggiavano. Un particolare che rende il suo gesto ancor più grave.
Dott. Simone Gussoni
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