Un’ennesima grottesca caduta di stile ha visto protagonista un docente universitario ed il personale che si è occupato della realizzazione della pagina riguardante il master di I livello – “Tecnico Veterinaio”.
Nel testo, firmato dal prof. Marsilio, sarebbe stato inserito un incredibile riferimento alla professione dell’infermiere:
“I compiti di un tecnico veterinario possono essere paragonati a quelli svolti in Medicina umana dagli infermieri professionisti e dai moderni operatori sanitari”.
Poche righe dopo viene però fatto riferimento alla non autonomia di tale operatore, definito “personale ausiliario qualificato”.
Le funzione svolte da questa figura tecnica sarebbero molteplici: “un aiuto concreto nel contenimento degli animali, nella ricezione del cliente e nella gestione dell’igiene generale dell’ambiente di lavoro. I moderni tecnici veterinari eseguono procedure infermieristiche…”
L’AADI (Associazione Avvocatura Diritto Infermierisico) ha manifestato al coordinatore di tale percorso “lo stupore e l’indignazione per quanto possibile leggere nella lettera di presentazione del master in oggetto, pubblicato sul sito istituzionale dell’Università”.
“Con estremo disappunto dell’intera comunità di professionisti infermieri – prosegue la Segreteria Sicilia – devo constatare la scarsa conoscenza del quadro normativo che disciplina le professioni sanitarie e la difficoltà di inquadrare la giusta natura giuridica del suddetto personale.
Nella descrizione viene fatto un intollerabile miscuglio: si assimilano i professionisti laureati come gli infermieri agli ausiliari e ad altri profili per i quali non è richiesto alcun titolo accademico, come gli oss e i tecnici veterinari.”
L’immediata rettifica di quanto apparso sul sito dell’università di Teramo, definito dal segretario AADI come “una grave offesa alla dignità dei professionisti infermieri” è stata richiesta.
Attenderemo ora con ansia l’evolversi di questa sgradevole situazione.
Lascia un commento