La Regione Emilia Romagna vuole dimostrare la propria riconoscenza agli infermieri, ai medici e agli operatori sociosanitari che, sprezzanti del pericolo, si sono offerti volontari di aiutare le strutture presenti sul territorio durante l’emergenza Coronavirus.
In collaborazione con Federalberghi e Assohotel. Bonaccini-Corsini: “L’abbraccio della nostra terra a chi ha voluto prestare il proprio aiuto”
“Una settimana di vacanza in un hotel dell’Emilia-Romagna per i medici e gli infermieri che, durante l’emergenza coronavirus, hanno raggiunto volontariamente la nostra regione da ogni parte d’Italia – rispondendo alla chiamata della Protezione civile nazionale – per dare il loro aiuto lavorando nella sanità regionale.
La Regione, in collaborazione con Federalberghi e Assohotel, vuole ringraziare anche così il personale sanitario arrivato qui in piena pandemia per assicurare un contributo prezioso agli ospedali che da Piacenza a Rimini stavano affrontando il momento più difficile.
La settimana di vacanza, per due persone con trattamento di vitto e alloggio, potrà essere prenotata dal personale sanitario interessato nell’arco temporale di un anno, presso gli alberghi dell’Emilia-Romagna che aderiranno all’iniziativa.
Proprio oggi, altri 5 infermieri volontari sono arrivati all’aeroporto di Rimini insieme al ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia, destinati alle Ausl di Piacenza (1 infermiere), Parma (1), Bologna (2) e della Romagna (1). Ad accoglierli, anche il presidente Bonaccini.
Ad oggi, in Emilia-Romagna sono arrivati 133 infermieri e 61 medici volontari, dislocati in tutte le aziende sanitarie.
La presenza del ministro Boccia a Rimini per l’inaugurazione all’Ospedale Infermi di Rimini del primo modulo dell’Hub regionale e nazionale per la Terapia intensiva.
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