Le precisazioni dell’ex dg dell’ospedale di Perugia nel secondo confronto con i pm
Il cerchio per l’ex presidente Catiuscia Marini e per l’ex assessore Luca Barberini deve essere chiuso. Secondo l’accusa raccomandarono i candidati ed ebbero in cambio le tracce delle domande delle selezioni. Duca, dell’episodio della Governatrice ne aveva parlato ai magistrati, dopo che già Valentino Valentini aveva ammesso di aver fatto da postino tra Marini, Duca e Marisa che avrebbe poi consegnato le tracce alla candidata. Di Barberini aveva parlato anche Valorosi in merito al concorso per infermieri.
Tra il primo e il secondo interrogatorio l’ex dg dell’ospedale di Perugia, Emilio Duca – che il 24 ottobre prosismo comparirà dinanzi al gip Lidia Brutti per il processo con rito immediato – puntualizza un aspetto riguardante il concorso per infermieri.
La procedura, risultata manipolata da alcuni degli indagati nella maxi- inchiesta, ha coinvolto anche l’ex assessore alla sanità, Luca Barberini. Ed è proprio riguardo il suo interessamento che Duca, fortemente sollecitato dai pm, fornisce delle delucidazioni. Se nel primo confronto del 5 giugno aveva sostenuto di non ricordare con certezza da chi avesse ricevuto la lista con i nomi delle persone da favorire, sei giorni dopo arrivano altre dichiarazioni. “Intendo precisare – fa mettere a verbale Duca – che alla luce del materiale che mi avete mostrato mi pare, diciamo evidente che, io non ricordavo se ero andato o meno in Consiglio Regionale ma appare evidente dalla documentazione che mi sono recato in Consiglio e ho incontrato l’assessore Barberini rispetto al tema del concorso degli infermieri(…) sicuramente ricordo meglio”.
Il pm Formisano gli chiede, “posso dire questa cosa? quando è andato lì a prendere la lista e lui gliel’ha data?”. “No – ribatte Duca quando sono andato li sicuramente la lista già ce l’avevo, lì sicuramente ho informato di argomenti”. “Posso dire che che la lista mi era stata fatta pervenire gli era stata consegnata da lui oppure gliel’aveva consegnata Valorosi per lui?”. “Dai brogliacci – dice Duca – emerge che probabilmente c’è stato un contatto ma poi non so se mi sono físicamente incontrato con l’assessore”.
“Ma chi gli ha dato questo foglio con certezza non se lo ricorda” dice il pm Paolo Abbritti. “La certezza io non ce l’ho” è ancora Duca che alla fine conclude dicendo “o da Valorosi o direttamente dall’Assessore”. Tornando all’argomento domande, i magistrati fanno nuovamente puntualizzare la consegna a Duca. “Le informazioni ricevute dalla dottoressa Carnio le ha consegnate nelle mani dell’Assessore?”. “Credo di si”. “Non dica credo – lo esorta Formisano – cioè dica se si o no, dica le ho consegnate all’assessore”. “All’assessore”, conclude Duca. Dopo il decreto di giudizio immediato per Emilio Duca, Gianpiero Bocci e Maurizio Valorosi, la Procura si appresta a chiudere le indagini anche per tutti gli altri, compresi l’ex assessore Luca Barberini e la ex presidente, Catiuscia Marini. Protagonisti A sinistra i pm, Paolo Abbritti e Mario Formisano.
Redazione NurseTimes
Fonte: Corriere dell’Umbria
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