“A tu per tu”… con Katherine Dey, intervistata per NurseTimes …

La pasticceria si veste di horror. Non ancora una moda, ma non si sa mai. L’orribile dolce che si rivela è un’idea venuta in mente ad una infermiera con la passione per la pasticceria. Teste mozzate, cuori squartati da un coltello, membra e viscere servite su un piatto: questo e tanto altro ancora si può vedere in queste ricette.

Ricette partorite dalla mente singolare di Katherine Dey, infermiera di New York, che ha voluto dare un presente ed un futuro ad un hobby affascinante: anche se più spesso, orribile e inquietante. Lei non se ne preoccupa, ovviamente. E continua perciò a creare queste torte di compleanno davvero molto realistiche. Katherine ha iniziato a preparare questi dolci pochi anni fa, partendo con una torta che sembrava un tronco d’albero coperto di funghi. Ma evidentemente era solo l’inizio, l’apprendistato per questa nuova pasticceria horror. Ora, dopo tante prove e tanto zucchero, lei è migliorata molto in cucina e con questa sua spiccata abilità manipolatrice riesce a creare quasi tutto, compresi organi umani, ritratti e cose strane: “Mi piace quella strana sensazione che provo quando qualcosa sembra reale, ma non lo è” ha spiegato a chi le chiedeva di questa sua particolare attitudine.

Nurse Times ha deciso di intervistarla:

Ciao Katherine. Parlaci un po’ di te: chi sei e dove lavori.

Mi chiamo Katherine Dey e sono un’infermiera diplomata. Vivo a New York.

Hai un hobby particolare per cui sei diventata famosa. Quale?

Uno dei miei hobby preferiti è fare torte. A volte posto le mie torte su “reddit.com” per leggere i commenti interessanti e divertenti . Stanno crescendo in popolarità.

 Cosa pensano del tuo hobby i tuoi colleghi e familiari?

I miei colleghi e la mia famiglia vengono “utilizzati” per le mie torte e penso che ne godano. Faccio torte per occasioni speciali. Ad esempio, ho fatto torte (a forma) di rene per gli infermieri di dialisi. Ho fatto (anche) una torta ritratto di mio padre per il suo compleanno .

La tua “arte” viene apprezzata dalla gente?

Alcune persone sono di supporto mentre altre lasciano pareri negativi. Qualunque sia la reazione – e di solito è forte – penso che sia una buona cosa .

 Faresti un saluto all’Italia ed alla redazione di Nurse Times?

Un saluto all’Italia e agli infermieri italiani. Ciao Nurse Times.

The bakery gets a horror. Not a fad, but you never know. The horrible cake that is revealed is an idea occurred to him to a nurse with a passion for pastry.

Severed heads, hearts cut open by a knife, limbs and entrails served on a plate: this and much more you can see in these recipes.

Recipes born of the singular mind of Katherine Dey, New York nurse, who wanted to give a present and a future to a fascinating hobby: although more often, horrible and disturbing. She does not care, of course.

It therefore continues to create these birthday cakes really very realistic. Katherine began preparing these sweets a few years ago, starting with a cake that looked like a tree trunk covered with mushrooms.

But obviously it was just the beginning, apprenticeships for this new horror pastry.

Now, after many trials and much sugar, she has improved a lot in the kitchen and with this its strong manipulative skills can create almost anything, including human organs, portraits and strange things: “I like that strange feeling I get when something looks real, but it is not” he told those who asked for this particular attitude.

Nurse Times decided to interview her :

Hello Katherine. Tell us a little you: who you are and where you work?

My name is Katherine Dey. I am a registered nurse. I live in New York.

Do you have a particular hobby that you’ve become famous. Which?

One of my favorite hobbies is making cakes. Sometimes I post my cakes to “reddit.com” to read the interesting and funny comments. They have been growing in popularity. 

What they think of your hobby your colleagues and family?

My colleagues and family are “used” to my cakes and I think they enjoy them. I will make cakes for special occasions. For example, I made kidney cakes for dialysis nurses. I made a portrait cake of my dad for his birthday.

Your “art” is appreciated by the people?

Some people are supportive, some people are negative. Whatever the reaction – it is usually strong – and I think that is a good thing.   

You’d do a salute to Italy and to the drafting of Nurse Times?

I do salute Italy and Italian nurses. Hello Nurse Times.

Scupola Giovanni Maria