Si tratta della proteina LIMS1. La sua individuazione aiuterà a migliorare la scelta dei donatori di organi.
Uno studio internazionale ha scoperto un gene che provoca il rigetto nei trapianti di organo. Lo hanno condotto la Columbia University di New York e alcuni centri europei, tra cui Città della Salute e Università di Torino, ed è stato pubblicato sul New England Journal of Medicine. I ricercatori hanno identificato la proteina LIMS1, che, se diverso tra donatore e ricevente (cioè incompatibile), contribuisce a peggiorare la riuscita del trapianto.
Quando un organo donato da chi è in grado di produrre la LIMS1 viene impiantato in un paziente che non la produce (il 40% dei pazienti europei), il corpo del ricevente rischia di individuarla come una proteina estranea e potenzialmente pericolosa, comportandosi di conseguenza: produce anticorpi anti-LIMS1 e rigetta l’organo trapiantato. La scoperta aiuterà a migliorare la scelta dei donatori.
Redazione Nurse Times
Fonte: Ansa
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