Home NT News “Toscana, pronto soccorso al collasso per picco influenzale e carenza infermieri”. La denuncia Nursind
NT NewsRegionaliToscana

“Toscana, pronto soccorso al collasso per picco influenzale e carenza infermieri”. La denuncia Nursind

Condividi
"Toscana, pronto soccorso al collasso per picco influenzale e carenza infermieri". La denuncia Nursind
Condividi

“I pronto soccorso della Toscana sono tutti in situazione critica”. A lanciare l’allarme è Giampaolo Giannoni (fonte), segretario regionale di Nursind, che aggiunge: “Si moltiplicano le situazioni di grave criticità, dovute al picco influenzale di queste settimane e all’ormai cronica carenza di infermieri negli ospedali della nostra regione: un ‘combinato disposto’ che sta mettendo in difficoltà più di un reparto in quasi tutte le strutture sanitarie toscane, con episodi sempre più frequenti di violenza nei confronti del personale sanitario”.

Prosegue Giannoni: “Alcune settimane fa avevamo lanciato un grido di allarme proprio sul fatto che in Toscana mancano 5mila infermieri, numero che sale a 7mila se consideriamo anche le necessità organiche di tutte le strutture che dovrebbero essere realizzate grazie ai fondi del Pnrr. E’ bastato il primo picco influenzale stagionale, unito a una recrudescenza dei contagi legati al Covid, per mandare fuori giri tutto il sistema sanitario regionale”.

E ancora: “La situazione in Toscana è molto seria: gli infermieri sono allo stremo e se la situazione dovesse peggiorare non ci sarebbe altra strada se non quella di chiudere temporaneamente alcuni servizi, a iniziare da quelli territoriali, per far confluire il personale nelle strutture. Chiudere i servizi, anche solo temporaneamente, è la più grande sconfitta del sistema sanitario. Eppure, temo, sarà inevitabile”.

Secondo il sindacato, lo stop alle assunzioni imposto dalla Regione ha creato una situazione di estrema difficoltà, diffusa in tutta la Toscana. I sanitari si trovano alle prese con carichi di lavoro insostenibili, a partire dalle operazioni di vestizione e vestizione legate al rapido incremento dei casi di Covid.

In questo quadro tutt’altro che roseo a preoccupare il segretario regionale è soprattutto il silenzio della Regione Toscana. “Da mesi non abbiamo più contatti diretti col mondo della politica – conclude Giannoni –, mentre la gravità della situazione richiederebbe un confronto costante con chi lavora tutti i giorni in corsia. Ecco perché nelle scorse ore abbiamo chiesto un incontro: lavoratori, sindacati e mondo della politica devono affrontare questa situazione insieme. Altrimenti rischiamo che il sistema collassi”.

Redazione Nurse Times
Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes

Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi

Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org

Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari.php

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Nasce la figura dell'assistente infermiere: le critiche della Federazione Migep
NT NewsO.S.S.

L’Aran introduce l’Assistente Infermiere nel nuovo CCNL: davvero un valore aggiunto per la sanità o una figura controversa?

Con l’ipotesi di contratto 2022-2024 (in allegato), la sanità pubblica vede l’introduzione...

Emilia RomagnaNT NewsRegionali

Bologna, sferra pugno a infermiere del Sant’Orsola: arrestato

Che i pronto soccorso italiani siano ormai divenuti campi di battaglia è...

NT NewsPiemonteRegionali

Sanità Piemonte, il Coordinamento Opi denuncia ritardi e scelte rischiose

Il recente annuncio di Federico Riboldi, assessore alla Sanità della Regione Piemonte,...