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Toscana, la rivolta delle oss: “Concorso vinto, ma niente lavoro”

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Toscana, la rivolta delle oss: "Concorso vinto, ma niente lavoro"
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Circa 120 operatrici socio-sanitarie entrate in graduatoria dopo il concorso Estar 2021 in Toscana si sono rivolte a un avvocato.

“Stiamo ancora aspettando di essere chiamate, e intanto vengono assunte le interinali”. La pazienza è giunta al termine per le oss che avevano partecipato al concorso Estar 2021 in Toscana. Tant’è vero che molte di loro si sono rivolte a un legale.

“Mi hanno chiamato 120 oss entrate in graduatoria e ancora in attesa di essere chiamate – conferma l’avvocato Danilo Granata -. Una graduatoria bloccata, dalla quale Estar non sta attingendo per le assunzioni. Lo fa, invece, da altri avvisi pubblici e dalle agenzie interinali. Stiamo quindi predisponendo il ricorso al Tar per impugnare gli avvisi pubblici e per accertare il diritto a essere chiamati dalla graduatoria. Estar sta giustificando tale scelta con esigenze temporali. In verità, così facendo, si evita di assumere a tempo indeterminato, e quindi di stabilizzare le operatrici”.

Ci sono poi le storie sul campo, come quella di Dorina Firica, raccontata da La Nazione: “Nel 2021 ho superato il concorso indetto dalla Regione in fretta e furia per l’emergenza sanitaria per un posto da operatore. Dovevamo scegliere una delle macro-aree o le aree disagiate. Io indicai la Asl Toscana Sud Est. Abbiamo superato la prova in 2.650, e io mi sono posizionata al 799esimo posto. Siamo stati inseriti in graduatoria come idonei, ma poi è stato coperto il posto per il quale era bandito il concorso ed è stata pubblicata la graduatoria per le chiamate successive. Era il gennaio 2022”.

Prosegue l’oss: “Da allora hanno cominciato a chiamare nel settembre 2022. Ad oggi solo il 10% degli idonei ha un posto: 199 gli assunti dall’Area Centro, 34 dalla Nord Ovest e appena 7 dalla Sud Est. C’è una evidente mancanza di personale, ma si assume a rilento. L’assessore Bezzini ha chiesto che la graduatoria venga prorogata di un anno, quindi ad aprile 2025”.

“L’importante è che da quella graduatoria si cominci ad attingere – spiega Anna Cavalli -. Nonostante sia entrata in graduatoria, eccomi qua, senza un lavoro. E’ deludente. Quando hai superato i 50 anni è difficile rimettersi in gioco e riprendere i libri in mano. Lo avevo fatto, ed ero riuscita a entrare in graduatoria con grande soddisfazione. Ma pochissimi sono stati i chiamati”.

E ancora: “L’Azienda sta assumendo tramite agenzie interinali e sta dando mandato a cooperative per mansioni che spetterebbero alle oss, come lo spostamento dei pazienti o la pulizia chirurgica dei ferri, per le quali facciamo corsi di mille ore, ai quali possiamo accedere solo con un’abilitazione. Agli operatori tramite cooperativa, invece, è richiesto un corso di appena otto ore”.

Redazione Nurse Times

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