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Torino, intervento miracoloso salva mamma e neonata

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Torino, intervento miracoloso salva mamma e neonata
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Alla Città della Salute di Torino una donna ha partorito nonostante un’ampia ernia della parete addominale, complicata dalla presenza dell’utero gravido all’interno del “sacco” al di fuori dell’addome.

Ha partorito dopo una gravidanza con utero erniato, vale a dire all’interno di una grande ernia al di fuori della cavità addominale. Un caso considerato “ad alto rischio”, che è stato risolto a Torino. Una nota della Città della Salute sottolinea che “in tutto il mondo, in più di 50 anni, sono stati descritti solo 16 casi di gravidanze a termine in un utero erniato al di fuori dell’addome, e non tutte con un buon esito”.

La donna, di 43 anni, originaria della provincia di Cuneo e alla quinta gravidanza, era stata ricoverata all’ospedale Sant’Anna, nel reparto di Ginecologia e ostetricia universitaria diretto da Chiara Benedetto. La risonanza magnetica ha confermato il sospetto di un’ampia ernia della parete addominale, complicata dalla presenza dell’utero gravido all’interno del “sacco” al di fuori dell’addome.

Alla 37esima settimana di gravidanza un’equipe composta da Chiara Benedetto, Luca Marozio e Maurizio Giarola ha praticato un taglio cesareo, avvalendosi di un controllo ecografico intra-operatorio.

La donna ha così dato alla luce una bimba del peso di 2 chili e 240 grammi. Una seconda equipe (Francesco Moro e Luca Grasso) ha proceduto alla contestuale ricostruzione della parete addominale con l’utilizzo di una protesi biologica. La neo-mamma è stata dimessa dopo sei giorni e la piccola, informano dall’ospedale, è “in ottime condizioni”.

“Si tratta di un intervento miracoloso, che ha permesso di salvare mamma e neonata – commenta Giovanni La Valle, direttore generale della Città della Salute -. Ancora una volta la Città della Salute di Torino conferma di essere un’eccellenza a livello piemontese e italiano in tutti i campi della sanità. Complimenti al lavoro sinergico delle numerose equipe che hanno partecipato a questo straordinario intervento multispecialistico”.

Redazione Nurse Times

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