Torino, una busta sospetta è stata recapitata al pronto soccorso dell’ospedale di Moncalieri: scatta l’allarme, cinque persone in isolamento. Era accaduto già il giorno prima, stavolta presso gli uffici dell’asl.
Una busta sospetta, con alcuni grammi di polverina bianca al suo interno, è stata recapitata oggi, 12 luglio, presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Moncalieri (Torino). Cinque persone, venute a contatto con la ‘lettera’, sono state repentinamente messe in isolamento ed i vigili del fuoco, sul posto con il nucleo Nbcr (specializzato nei rischi batteriologici), stanno valutando accuratamente la situazione insieme ai Carabinieri.
Un’altra busta era stata inviata ieri, sempre all’ospedale suddetto, presso uffici dell’Asl: all’interno, insieme alla polvere bianca gli investigatori avevano trovato una lettera di minacce indirizzata alla direttrice dell’azienda ospedaliera e che conteneva anche un riferimento ai medici del pronto soccorso: ”La gente rischia la pelle e voi ve ne fregate. Prima o poi vi faremo saltare in aria”. E così, i 4 ignari dipendenti entrati in contatto con la busta, erano stati messi in isolamento dal pomeriggio fino a notte fonda.
Ma cosa sta succedendo a Torino? Si tratta di attacchi terroristici all’antrace? Da parte di chi? E perché? O si tratta semplicemente di un bluff attuato da un paziente dopo qualche scabrosa vicenda passata tra lui e la asl? Quest’ultima ipotesi sembra essere quella più gettonata, visto che la polverina bianca è risultata essere innocua. Per gli inquirenti sembra oramai chiaro che entrambi gli episodi siano stati messi in atto dalla stessa persona, anche se si continua a indagare in diverse direzioni.
Fonti: ANSA, La Stampa, Repubblica
Immagine. Wikipedia
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