Una studentessa del corso di laurea in psicologia ha erroneamente ricevuto sei dosi di vaccino anti Covid-19. Il medico e l’infermiera che hanno provveduto ad accogliere in ambulatorio la ragazza, si sono immediatamente accorto dell’errore, comunicando quando accaduto alla persona interessata e disponendo un ricovero in osservazione presso l’ospedale di Massa.
L’evento avverso, accaduto ieri, non avrebbe comportato particolari conseguenze per la paziente, che resta tuttora monitorata in corsia.
Secondo quanto riferito dall’ufficio stampa dell’Asl, le sue dimissioni dovrebbero avvenire entro oggi.
La studentessa universitaria sottoposta all’inoculazione del farmaco prodotto dalla casa farmaceutica Pfizer, era tornata a casa dopo il canonico quarto d’ora di osservazione.
Solo nelle ore successive i professionisti sanitari si sono accorti che alla giovane era stata iniettata una intera fiala non diluita, ovvero il corrispettivo di sei dosi di vaccino. Richiamata d’urgenza al telefono i medici hanno deciso per il ricovero.
La futura psicologa ha riferito di non avere alcuna intenzione di sporgere denuncia contro la struttura sanitaria o nei confronti dei camici bianchi che hanno accidentalmente inoculato un dosaggio sei volte superiore.
Non è chiaro cosa possa accadere ora alla paziente, poiché un dosaggio simile non è mai stato sperimentato neanche nelle fasi di test precedenti. Sono in molti a sostenere che un sovradosaggio simile possa avere un effetto rebound che potrebbe rendere del tutto inefficace la somministrazione del vaccino.
Lascia un commento