Rosanna Parodi, operatrice socio-sanitari di 52 anni, è morta ieri in seguito all’esondazione del fiume Bormida mentre cercava di raggiungere il proprio posto di lavoro, nonostante l’allerta rossa.
Aveva trascorso tutta la sua vita professionale assistendo gli anziani. Attualmente lavorava presso la casa di riposo “Santa Giustina” di Sezzadio, piccolo paese tra Acqui e Alessandria.
Ieri mattina, per non mettere in difficoltà le colleghe, aveva comunque deciso di recarsi al lavoro, nonostante le avverse condizioni meteorologiche e le numerose frane che si erano verificate nella zona.
«Lei amava il suo lavoro – raccontano alcuni dei suoi pazienti -. Ed era molto apprezzata per come svolgeva le sue mansioni».
Viene definita da amici e parenti come una donna molto determinata. Proprio per questo ha deciso di tentare di raggiungere a piedi la casa di riposo nonostante il pericolo esondazione del fiume e l’acqua che già le arrivava alle caviglie.
Aveva chiamato anche il marito, per dirle che non avrebbe potuto proseguire in auto: «Continuo a piedi – gli aveva confidato-. Qui è tutto allagato».
Ha poi deciso di incamminarsi nel viadotto che era stato precedentemente transennato e chiuso al traffico dalla protezione civile, visto il pericolo di imminente esondazione. Altre due persone, transitate poco dopo, avevano spostato i cartelli di pericolo che impedivano il passaggio alle vetture attraversando il viadotto.
La loro auto però, si è spenta a causa dell’acqua alta sul ponte, venendo sommersa. Rosanna, con sprezzo del pericolo, ha tentato di soccorrerli impugnando la torcia del cellulare in mano ha provato ad aiutarli.
La corrente però è stata più veloce di lei trascinandola via insieme alla vettura sulla quale aveva disperatamente cercato riparo. Per lei non c’è stato nulla da fare. L’auto è stata più recuperata a quasi mezzo chilometro dal viadotto.
I due automobilisti invece si sono salvati scendendo al volo dalla vettura ed aggrappandosi ai rami di un albero. Hanno potuto solo guardare la piena trascinare via Rosanna in lontananza, senza poter fare nulla per aiutarla.
I vigili del fuoco sono poi intervenuti in loro aiuto, consegnandoli si sanitari del 118, che hanno poi provveduto a trasferirli presso l’ospedale di Alessandria in ipotermia.
La notizia ha sconvolto la comunità locale e la famiglia della donna che lascia marito e figlio.
“L’Amministrazione Comunale di Sezzadio e i suoi cittadini si stringono intorno alla famiglia di Rosanna Parodi, al marito ed al figlio, in questo momento di profondo dolore per la tragedia che li ha colpiti” scrivono dal comune.
“In questi giorni ho ricevuto molte telefonate di dipendenti che non potevano venire in struttura per le pessime condizioni meteo ma lei era partita comunque. Ci mancherà molto, è una grossa perdita per tutti noi, ospiti compresi. Tutti siamo molto vicini al marito e al figlio” ha dichiarato il direttore del casa di riposo. Commosso il ricordo anche dei tanti colleghi che negli anni hanno lavorato con lei.
“Una collega, una Oss con quale io ho imparato tanto, una bellissima persona che come tutte noi anche se è brutto tempo ci prepariamo per andare al nostro lavoro, con la paura però dedite al lavoro. Rosanna stava andando in una Struttura a Sezzadio dove abbiamo lavorato insieme ma questa volta non ha fatto più ritorno dai suoi cari.. Condoglianze alla Famiglia
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