Home Regionali Basilicata Stipulato Protocollo d’Intesa tra Casa Circondariale di Melfi e Azienda Sanitaria di Potenza
BasilicataNT NewsRegionali

Stipulato Protocollo d’Intesa tra Casa Circondariale di Melfi e Azienda Sanitaria di Potenza

Condividi
Stipulato Protocollo d'Intesa tra Casa Circondariale di Melfi e Azienda Sanitaria di Potenza
Condividi

L’Azienda Sanitaria Locale di Potenza ha stipulato un protocollo d’intesa con la Casa Circondariale di Melfi, riguardante la prevenzione del rischio autolesivo e suicidario dei soggetti adulti negli istituti penitenziari

Questo protocollo fa seguito alla  DGR n°347 del 30/04/2018 con cui la Regione Basilicata ha provveduto ad approvare le “Linee di indirizzo per la Prevenzione del rischio autolesivo e suicidario dei soggetti adulti negli istituti penitenziari” redatte del Gruppo di lavoro della sanità penitenziaria, il quale ha stabilito che ciascuna azienda sanitaria debba stipulare i protocolli operativi locali con l’Istituto penitenziario di riferimento e con il PRAP (Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria).

Tre i principali pilastri a sostegno di questa importante misura adottata dall’ASP è il documento redatto nel 2007 dal Department of Mental Health and Substance Abuse  dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Il documento riassume le raccomandazioni sulla “Prevenzione del suicidio nelle carceri” ed è rivolto al personale sanitario e penitenziario responsabile della salute e della sicurezza dei detenuti.

Il DPCM 1° aprile 2008, emanato in attuazione dell’art. 2, comma 283 della Legge 24 dicembre 2007 n°244  (Finanziaria 2008) recante:”Modalità e criteri per il trasferimento al Servizio Sanitario Nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di sanità penitenziaria”; il documento ”Il suicidio in carcere. Orientamenti bioetici” elaborato dal Comitato Nazionale per la Bioetica il 25 giugno 2010.

“Con questo Protocollo d’Intesa – dichiara il Commissario ASP Giovanni B. Chiarelli si intende mettere in campo ogni azione possibile per la prevenzione del suicidio, sulla base delle linee guida già esistenti del documento dell’OMS del 2007, il quale prevede che nel programma di prevenzione siano inserite procedure di screening sistematico dei detenuti sia all’ingresso che durante la detenzione per   identificare gli individui con un rischio elevato, e del parere del Comitato Nazionale di Bioetica del 25 giugno 2010”.

 

Redazione NurseTimes

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Tutti i concorsi in scadenza per infermieri, oss e altre professioni sanitarie
ConcorsiLavoroNT News

Concorso per infermieri a Bologna: posti a tempo indeterminato al Sant’Orsola e altre strutture sanitarie

Il Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna ha appena pubblicato un nuovo bando di...

Policlinico Gemelli, Coina proclama sciopero di 24 ore dei dipendenti (20 novembre): "Gravi violazioni contrattuali e legislative"
LazioNT NewsRegionali

Policlinico Gemelli, Coina proclama sciopero di 24 ore dei dipendenti (20 novembre): “Gravi violazioni contrattuali e legislative”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del sindacato Coina. Il direttivo del Coina, per...

Asl Taranto: avviso pubblico per eventuali incarichi di infermiere
Avvisi PubbliciLavoroNT NewsPugliaRegionali

Asl Taranto: avviso pubblico per 79 posti da infermiere

L’Asl Taranto ha indetto un avviso pubblico, per soli titoli, finalizzato al...

Asst Santi Paolo e Carlo: concorso per 5 posti da oss
ConcorsiLavoroLombardiaNT NewsRegionali

Asst Santi Paolo e Carlo di Milano: concorso per 10 posti da infermiere

L’Asst Santi Paolo e Carlo di Milano ha indetto un concorso pubblico,...