La startup piemontese U-Care Medical trionfa nell’edizione 2020 della competizione per progetti di imprese innovative nata in Puglia sei anni fa.
Il team che ha vinto ha progettato uno strumento che aiuta a prevenire il danno renale analizzando i dati rilevati sul paziente da un sistema di sensori.
“Sul connubio innovazione tecnologica e diritti, sanità e scuola in particolare, non si torna più indietro – scrive Francesco Boccia su Facebook, – “se c’è una cosa che il Covid ha chiarito con forza è la consapevolezza che non ci possono più essere vincoli di bilancio che comprimono i diritti universali e fra questi certamente salute e scuola sono i principali. In questo momento di emergenza sapere che, oltre al lavoro che stiamo facendo come governo, nelle ‘viscere’ del Paese c’è chi opera senza sosta per l’innovazione digitale ci rende sicuri che quando sarà finita la fase più acuta dell’emergenza sanitaria il Paese sarà più forte”.
La startup nata nel mondo universitario si è aggiudicata un assegno da 10.000 euro.
“In bocca al lupo ad Andrea Ancona e ai ragazzi di #UCareMedical, start up di Torino, che hanno vinto Digithon 2020, alle startup che si sono aggiudicate gli altri premi e a tutti i ragazzi che hanno partecipato a questa edizione” conclude Francesco Boccia.
Lascia un commento