Gli esperti sconsiglioano l’esposizione ai raggi solari solo quando si verificano alcuni effetti collaterali. Nessuna controindicazione per quanto riguarda l’acqua salata.
Ci si può esporre al sole e fare il bagno in mare dopo il vaccino anti-Covid? Per rispondere a questa domanda è necessario conoscere gli effetti del vaccino sulla pelle al sole. Sul punto gli esperti ci tranquillizzano: il sole non influisce sul vaccino, neanche poco dopo l’inoculazione. Infatti non rende la pelle fotosensibile, e questo vale sia per i sieri a Rna messaggero (Comirnaty Pfizer/BioNTech e Moderna) sia a vettore virale (AstraZeneca/Vaxzevria e Janssen di Johnson & Johnson).
Tuttavia è consigliato il riposo post-vaccino andare in spiaggia quando si verificano effetti collaterali come febbre, debolezza e astenia. Andare in spiaggia in queste condizioni potrebbe infatti indebolire ancora di più l’organismo. Inoltre chi ha la pelle delicata e sensibile potrebbe manifestare gonfiore nell’area dell’inoculazione ed eruzioni cutanee. In questi casi è opportuno aspettare qualche settimana prima di esporsi ai raggi solari, prediligendo le ore meno calde, sempre con un una crema protettiva medio-alta. In generale, alle persone che hanno fatto i conti con particolari sensibilità gli specialisti potrebbero consigliare l’assunzione per via orale di vitamine, minerali, polifenoli e carotenoidi, principi ricchi di proprietà foto-protettive.
Si può stare sereni, infine, per quanto riguarda l’acqua salata: un bagno in mare non pregiudica la pritezione indotta dal vaccino, nè genera nuovi effetti indesiderati.
Redazione Nurse Times
- Valorizzazione dell’assistenza infermieristica: in Senato un confronto su strategie e prospettive future
- Fnopi: “La mancata firma della convenzione Cogeaps-Agenas mette a rischio il sistema Ecm”
- Toscana, Nursind scrive alla Regione: “Carenza di infermieri e stipendi sotto la media”
- European Nursing Council (ENC): a Tirana la prima assemblea generale sotto la vicepresidenza Fnopi
- La Commissione Nazionale Ecm delibera il meccanismo di compensazione dei crediti formativi
Lascia un commento