C’è ancora tempo fino al 15 maggio per partecipare al bando volto ad aiutare gli infermieri chiamati a prestare servizio nelle province di Firenze e Pistoia per l’emergenza COVID-19. Grazie ai fondi raccolti dalla campagna di crowdfunding “#SOSTIENIUNINFERMIERE: a Firenze la solidarietà si diffonde più veloce del virus” verrà dato un contributo economico a sostegno delle spese di alloggio, vitto e spostamenti (per gli ultimi due è previsto un rimborso del valore massimo paria al 10% del contributo) sostenute dagli infermieri che provengono da fuori Regione Toscana oppure da province distanti da Firenze e Pistoia.
I fondi raccolti nella campagna di crowdfunding “Sostieni un Infermiere” verranno distribuiti fino ad esaurimento risorse. I singoli contributi, in funzione dei requisiti, potranno variare a seconda della permanenza nella sede di assegnazione e della distanza di provenienza del candidato.
Per partecipare occorreessere iscritto all’Ordine Interprovinciale Firenze Pistoia oppure avere il domicilio professionale nel territorio delle aziende sanitarie pubbliche e private afferenti all’area vasta centro, essere in regola con pagamento quota annuale del proprio Ordine ed effettuare trasferimento all’Ordine di Firenze e Pistoia (a titolo completamente gratuito per l’infermiere); provenire da altre regioni diverse dalla Toscana e, in subordine, provenire da altre province distanti oltre 50 km dal luogo di lavoro nella Città Metropolitana di Firenze o dalla provincia di Pistoia; essere in regola con l’assicurazione professionale; non aver riportato sentenze di condanna, decreti penali di condanna, sentenze di applicazione della pena su richiesta (“patteggiamenti”) ai sensi dell’art. 444 del c.p.p. (indicare anche i casi in cui sia stata concessa la sospensione condizionale della pena, beneficio della non menzione, amnistia, indulto, perdono giudiziario ed ogni altro beneficio di legge, nonché il caso di intervenuta estinzione del reato, o il caso in cui si sia destinatari di provvedimenti di applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale, ai sensi della vigente normativa).
Il Consiglio Direttivo dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Firenze e Pistoia ha deliberato la costituzione di una specifica Commissione di scopo per l’analisi e successiva attribuzione del contributo economico. La valutazione delle richieste e la selezione avverrà a insindacabile giudizio della Commissione Valutatrice.
Gli aspiranti beneficiari del contributo economico dovranno presentare la domanda reperibile sul sito www.opifipt.it, sui siti istituzionali dei soggetti promotori e/o dei soggetti coinvolti. La domanda andrà compilata in tutte le sue parti e inviata all’indirizzo di posta elettronica [email protected] con oggetto “Partecipazione avviso contributo economico infermieri”, fino alle ore 12 del 15 maggio 2020 (la Commissione si riserva la facoltà di prorogare la data di scadenza dell’avviso).
«Con questo bando si concretizza la possibilità per molti infermieri arrivati negli ospedali delle province di Firenze e Pistoia per l’emergenza Coronavirus di ricevere un aiuto economico – commenta il presidente dell’Ordine interprovinciale delle professioni infermieristiche di Firenze e Pistoia Danilo Massai -. Ringraziamo di cuore la Fondazione CR Firenze e la Fondazione Ciai, insieme agli altri partner dell’iniziativa».
La campagna di crowdfunding era terminata dopo soli nove giorni, con il raggiungimento di 50 mila euro in donazioni. In soli quattro giorni sono stati raggiunti 20 mila euro nella piattaforma GoFundMe.com (gofundme.com/f/sostieniuninfermiere), soglia che ha fatto scattare il raddoppio della cifra raggiunta da parte di Fondazione CR Firenze. L’iniziativa è stata ideata da Fondazione Claudio Ciai, promossa e sostenuta da Fondazione CR Firenze, in collaborazione con Siamosolidali e Feel Crowd, con il patrocinio del Comune di Firenze. Un progetto ideato in risposta all’appello, arrivato dall’Ordine Interprovinciale delle Professioni Infermieristiche di Firenze e Pistoia, per accogliere questi professionisti. Sono stati ben 553 i donatori a livello locale, nazionale e internazionale. L’iniziativa è stata inoltre aperta alle associazioni della rete di Siamosolidali.
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