“Sì è qui e mi sta ascoltando, fra poco morirà” frasi pronunciate al telefono alla figlia del paziente Covid, vigile, ma sul punto di morte. Una comportamento irrispettoso e un racconto straziante. Il fatto accaduto all’ospedale Moscati di Taranto a fine ottobre ha portato all’inizio di una indagine della Procura. Inoltre, è arrivato un richiamo del Tribunale del malato alla Regione e la convocazione del direttore dell’Asl Stefano Rossi, da parte del sindaco Rinaldo Melucci.
Ci sono una decina di testimonianze e denunce (riporta G. Martina su la Repubblica Bari) di parenti di persone morte per Covid tra fine ottobre e i primi di novembre che lamentano disagi e disservizi, sparizioni di oggetti prezioni e telefoni e pazienti male assistiti o, addirittura, maltrattati.
Tra gli episodi denunciati quello del padre di Angela Cortese, il cui padre ha perso la vita il 3 novembre. Al telefono il dottore l’ha avvisata in toni bruschi della possibile morte del parente, nella vicinanza del paziente che – dalle parole dello stesso medico – in quel momento era vigile.
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