Gli attivisti di Action on Salt diffondono dati sconcertanti, specie alla luce dei numeri riguardanti i problemi di salute correlati.
La pancetta, piatto tipico dei Paesi anglosassoni, contiene più sale dell’acqua di mare. Specie quella preparata in cucina, come il bacon. Un dato shock, che gli attivisti dell’associazione britannica Action on Salt vogliono diffondere il più possibile, vista la gravità dell’attuale situazione nazionale in merito alle malattie cardiovascolari e alla vasta gamma di problemi derivante dall’eccessivo consumo di sale.
L’ente, in collaborazione con la Queen Mary University of London, ha analizzato 171 prodotti a base di pancetta, distribuiti dalle dieci principali catene di supermercati nel Regno Unito. È emerso che addirittura l’86% dei supermarket, primi tra tutti quelli della grande catena Tesco, vende un tipo di bacon preconfezionato che supera di gran lunga il contenuto di sale limite raccomandato dalle linee guida nutrizionali nazionali.
In particolare, parliamo del bacon Finest Unsmoked 8 Wiltshire Cure Back Bacon Medallions, che contiene 5.3 grammi di sale, quantità due volte superiore a quella dell’acqua marina. È l’equivalente di un intero hamburger di Burger King in un unico boccone. I prodotti con meno sale sono invece i medaglioni di pancetta “light”, ad apporto di grassi ridotto (8 Reduced Fat Unsmoked Bacon Medallions), venduti presso il supermercato Co-operative e contenenti 1.45 grammi di sale per 100 grammi.
«Considerato che, dopo il pane, il bacon è il cibo che più contribuisce all’apporto di sale nel Regno Unito e che nelle nostre alimentazioni consumiamo ancora troppo sale, è scioccante constatare che i produttori continuano a ignorare la mirata azione di riduzione del sale negli alimenti, mettendo il loro profitto al primo posto, davanti alla salute della nazione». Così Sonia Pombo, manager delle campagne di Action on Salt.
Redazione Nurse Times
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