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Scandalo al pronto soccorso: operatore socio sanitario denunciato per furto di una catenina d’oro

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Scandalo al pronto soccorso: operatore socio sanitario denunciato per furto di una catenina d'oro
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Un episodio spiacevole ha sconvolto il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Paolo di Civitavecchia nei giorni scorsi.

Un operatore socio sanitario, appartenente a una ditta esterna della Asl Roma 4 con l’appalto per l’assistenza ai pazienti, è stato denunciato per furto di una catenina d’oro appartenente a una paziente ricoverata.

Secondo la ricostruzione dei fatti, l’incidente si è verificato mentre l’operatore stava aiutando un’anziana paziente a sistemarsi più comodamente sul letto. Nel corso dell’assistenza, l’uomo avrebbe approfittato della vicinanza per strappare di nascosto la preziosa collana dal collo della paziente. La donna, accortasi della manovra subdola dell’operatore e della scomparsa del monile, ha iniziato a urlare, denunciando immediatamente l’accaduto come furto.

La situazione ha rapidamente attirato l’attenzione degli altri operatori sanitari presenti, che hanno prontamente allertato le forze dell’ordine. Un agente di polizia presente nel nosocomio cittadino è intervenuto tempestivamente, riuscendo a bloccare l’operatore sanitario prima che potesse fuggire.

Interrogato dalle autorità, l’operatore socio sanitario si è difeso affermando di non avere intenzione di rubare la collana, ma che questa si sarebbe incastrata accidentalmente durante l’assistenza. Tuttavia, le testimonianze della paziente e degli altri operatori presenti hanno portato alla denuncia formale per furto.

La direzione dell’Asl Roma 4 ha espresso immediata condanna per l’episodio e ha annunciato l’adozione di provvedimenti contro l’operatore coinvolto.

La dottoressa Cristina Matranga, direttrice generale della Asl Roma 4, ha affermato: “Esprimo piena condanna circa l’episodio deplorevole che sarebbe stato compiuto da un operatore sanitario, appartenente alla ditta appaltatrice, ai danni di un paziente ricoverato in pronto soccorso ed esprimo le mie più sincere scuse e vicinanza al degente e alla sua famiglia. L’operatore socio-sanitario che si sarebbe appropriato di un prezioso, è stato segnalato e prontamente allontanato dal servizio nelle more che l’Autorità giudiziaria proceda con gli accertamenti del caso. Voglio altresì ringraziare tutti gli operatori sanitari presenti che sono intervenuti prontamente aiutando le forze dell’ordine ad individuare l’oss in questione”.

L’incidente ha sollevato gravi preoccupazioni riguardo alla sicurezza dei pazienti presso il Pronto Soccorso e ha portato l’Asl Roma 4 a rivedere le procedure di selezione e supervisione degli operatori sanitari esterni che lavorano nell’ospedale.

Mentre l’autorità giudiziaria continua le indagini sul caso, ci si augura che questo episodio serva da monito e incoraggi ulteriori miglioramenti per garantire la sicurezza e il benessere dei pazienti nei reparti ospedalieri.

Redazione Nurse Times

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