Una donna di 57 anni si aggirava per le stanze del reparto di pediatria dell’Istituto nazionale dei tumori di via Venezian a Milano e rubava ai bambini malati di cancro.
Giovedì sera il cappellano dell’ospedale l’ha sopresa dentro una camera, secondo quanto riportato da il Giorno. Vistasi con le spalle al muro, la donna, gli ha allungato un telefono cellulare che aveva appena preso dalla borsa di un piccolo paziente in quel momento altrove.
L’ammissione di colpevolezza e la restituzione del bottino non le ha impedito di essere arrestata.
Girolama Trigiante, 57 anni, senza fissa dimora, nata in Germania. Aveva precedenti per reati contro il patrimonio. La donnaè stata arrestata dalla polizia con l’accusa di tentato furto aggravato.
Non si sarebbe fatta scrupoli nell’intrufolarsi in un luogo che accoglie malati di tumore, nel reparto dei bambini, per rubare. Nell’infierire su chi già soffre.
La donna non ha tentato la fuga, quando dall’ospedale è stata chiamata la polizia. In via Venezian è intervenuta una Volante e per la donna sono scattate le manette.
Al Giorno è stato riferito che la Trigiante era stata vista aggirarsi anche altre volte nelle stanze dei pazienti dell’Istituto nazionale dei tumori e che di recente nella struttura c’erano stati altri furti.
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